Le motociclette in letteratura

La nostra penisola, oltre a essere un luogo di mare, sole e delizie per il palato , è anche ricca di cultura e forse per questo è tanto amata dai centauri, soprattutto quelli per cui la motocicletta ha un ruolo esistenziale e si converte nella metafora di libertà.

Storie di moto

Oltre a moltissimi appassionati, la motocicletta ha ispirato innumerevoli romanzi. Alcuni sono diventati dei cult, altri sono perle letterarie di nicchia, ma in tutti la moto è ben più di un mezzo di trasporto e incarna desideri, aspirazioni e sogni.

Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta – Robert M. Pirsig

Questo romanzo filosofico pubblicato nel 1974 è praticamente un cult. La manutenzione della moto, cui fa riferimento, non va intesa in senso tradizionale ma si presta a diventare un’interessante metafora. Il libro parla di un viaggio di 17 giorni che Robert intraprese con suo figlio Chris, in cui viaggiarono dal Minnesota alla California, esplorando concetti di filosofia, qualità e crescita personale.

In tutto questo, la motocicletta è compagna e una complice che offre non pochi spunti di riflessione. Questo libro può vantare, tra le altre cose, un insolito primato da Guinnes: fu rifiutato da 121 editori prima di essere accettato.

Hells Angels: A Strange and Terrible Saga – Hunter S. Thompson

Questo reportage di Thompson, pioniere del giornalismo gonzo, offre una visione senza precedenti della gang di motociclisti Hells Angels. Il giornalista passò un anno, tra il 1965 e il 1966, insieme ai membri di questa gang, visse con loro, ne condivise la quotidianità e le corse in motocicletta, per poi offrire, nel proprio libro, un ritratto crudo e talvolta scioccante del loro stile di vita.

Gli Hell’s Angels incarnano una cultura e un modo di vivere da outsider, con ritualità e ideologie spesso indecifrabili; nel loro mondo le motociclette rappresentano la rottura e la contestazione.

Thompson, trasformandosi in uno di loro per un anno, ha dato vita a un’opera che ha lasciato il segno anche nel mondo del reportage, definendo il cosiddetto giornalismo gonzo, ovvero quel modo di raccontare i fatti che rifiuta il concetto di oggettività, insistendo sul concetto che i giornalisti dovrebbero essere parte della storia che stanno raccontando.

Jupiter’s Travels – Ted Simon

Jupiter’s Travels è l’emozionante lavoro di Ted Simon che racconta il suo viaggio in moto intorno al mondo. Simon viaggiò dal 1973 al 1977, percorrendo 126.000 chilometri e varcando i confini di 45 Paesi. Durante la sua avventura poté contare su un’amatissima compagna: la sua Triumph Tiger 100.

Non si tratta di un semplice resoconto di viaggio, ma l’autore, nel suo percorso, ha avuto modo di fare e condividere riflessioni profonde che mettono l’accento sulle contraddizioni della vita umana. Nel suo viaggio, infatti, Simon esplora temi come la solitudine, la povertà, l’ingiustizia e il conflitto, ma ha modo di stupirsi anche per l’infinita ospitalità, generosità e bellezza dell’animo umano.

Quest’opera è diventata un classico del genere di viaggio in moto e ha ispirato migliaia di centauri in tutto il mondo.