Halloween a Seul. Almeno 153 morti
Sarebbero almeno 153 le vittime dell’indicente causato da una fuga improvvisa fra la folla che festeggiava Halloween a Seoul. Lo riferiscono fonti Reuters e l’agenzia Yonhap. Le persone si sono accalcate e calpestate. Il numero delle persone ferite è salito a 133, di cui 37 in modo grave.
Il presidente Yoon Suk-yeol ha annunciato un periodo di lutto nazionale e ha ordinato di abbassare le bandiere. Yoon si è rivolto alla nazione in diretta dall’ufficio presidenziale. “È davvero orribile”, ha detto, aggiungendo che “la tragedia e il disastro di sabato non sarebbero mai dovuti accadere”.
“Come presidente, che è responsabile della vita e della sicurezza delle persone, il mio cuore è a pezzi e faccio fatica a far fronte al mio dolore”, ha aggiunto. “Il governo designerà un periodo di lutto nazionale da oggi fino a quando l’incidente non sarà messo sotto controllo e darà la massima priorità agli affari amministrativi nelle misure di recupero e follow-up”.
Yoon ha espresso le sue condoglianze per le vittime e ha augurato una pronta guarigione ai feriti.
Per ora non risultano italiani tra i decessi
Fra le vittime rimaste uccise dalla folla che improvvisamente si è messa a correre, 22 sono di nazionalità straniera, soprattutto provenienti da Iran, Uzbekistan, Cina e Norvegia. Tra i morti “al momento non risultano italiani”, fa sapere una fonte dell’ambasciata italiana a Seul. È salito a quattro il numero delle ragazze russe decedute.
Il ministero dell’interno sudcoreano ha fatto sapere che, al momento, i 153 morti si dividono in 56 uomini e 97 donne. In più: 4 erano adolescenti, 95 persone erano sulla ventina, 32 sulla trentina, nove sulla quarantina e 13 devono ancora essere identificate con precisione.
In tanti indossavano i costumi di Halloween. L’incidente si è verificato in uno stretto vicolo in pendenza vicino all’Hamilton Hotel, nel famoso quartiere della vita notturna di Seul.
Le autorità sudcoreane hanno fatto sapere che, a mezzogiorno ora locale (al momento sono le 15:00), hanno ricevuto oltre 2.600 segnalazioni di persone che ancora mancano all’appello e per le quali si teme il peggio. La calca che si è creata per la festa di Halloween a Seul ha ucciso almeno 151 persone.
Ancora confusione sulle cause
Secondo le prime ricostruzioni, le vittime sono state calpestate, travolte dalla pressione e dalla calca, dopo che una grande folla ha iniziato a farsi avanti in uno stretto vicolo vicino all’Hamilton Hotel, famoso per la movida. “Le persone sono cadute come un domino e l’una sull’altra”, ha raccontato un sopravvissuto.
La musica ad alto volume ha soffocato le urla delle vittime. I morti “erano uno sull’altro come in una tomba”, ha aggiunto un altro testimone. Le prime chiamate di emergenza sono arrivate ai vigili del fuoco intorno alle 22:15.
Alcuni sopravvissuti hanno raccontato che la tragedia ha causato così tante vittime perché i bar e i club lunga la strada non facevano entrare più nessuno.
Nella zona dove si erano radunate 100 mila persone per le celebrazioni: alcuni media locali, come l’emittente all news Ytn, sostengono che il caos è scoppiato dopo che tra i giovani si è sparsa la voce della presenza di un personaggio famoso in un bar del quartiere. Dozzine di persone andate in arresto cardiaco, probabilmente schiacciate dalla folla e oltre 140 ambulanze sul posto.
“La cosa più importante è determinare la causa dell’incidente e prevenire eventi simili”, ha detto il presidente. “Indagheremo a fondo sulla causa e apporteremo miglioramenti fondamentali in modo che incidenti simili non si ripetano in futuro”.
Yoon ha anche affermato che incaricherà il ministero dell’Interno e altri ministeri competenti di effettuare una revisione di emergenza di tutte le celebrazioni di Halloween e di altri festival locali per garantire che si svolgano in modo ordinato e sicuro.
Subito dopo il discorso, Yoon ha visitato il luogo dell’incidente prima di dirigersi al complesso governativo nel centro di Seul per presiedere una riunione.
Le immagini diffuse sui social media mostrano il panico di chi fuggiva e una fila di cadaveri a terra coperti dai teli dei soccorritori. Secondo le prime ricostruzioni, le vittime sono state calpestate a morte, dopo che una grande folla ha iniziato a farsi avanti in uno stretto vicolo vicino all’Hamilton Hotel, famoso luogo di party.Le persone colpite dal malore si trovavano nel quartiere di Itaewon, famoso per la movida, dove si era creato un massiccio assembramento di folla.
La polizia ha detto che decine di persone sono state sottoposte a rianimazione cardiopolmonare per le strade di Itaewon, mentre molte altre sono state portate negli ospedali vicini. “Le persone erano a strati una sopra le altre come fosse una tomba. Alcuni perdevano gradualmente conoscenza mentre altri sembravano già morti”, ha raccontato un testimone all’agenzia sudcoreana Yonhap.
Un video particolarmente angosciante mostra decine di persone che lottano per respirare e rimanere in piedi tra la folla, mentre i soccorritori tentano di districarsi dalla fuga precipitosa di chi non aveva bisogno più di assistenza medica.
Un responsabile dei Vigili del Fuoco locali, Choi Seong-beom, ha riferito che i corpi delle vittime sono stati trasferiti in una palestra non lontano dal luogo della tragedia, per essere identificati. La televisione locale ha mostrato decine di ambulanze al Soon Chun Hyang University Hospital, dove sono state portati alcuni dei feriti e il timore è che il bilancio possa aggravarsi ulteriormente.
Il sindaco di Seul Oh Se-hoon, in visita in Europa, ha deciso di rientrare d’urgenza, mentre il presidente Yoon Suk-yeol ha convocato una riunione con i collaboratori più stretti e proclamato lo stato di emergenza.
Seul ha ricevuto la solidarietà da diverse capitali occidentali. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso il “cordoglio dell’Italia”, Parigi ha detto di “essere al fianco” della Corea del Sud e da Washington è stato offerto “tutto il sostegno necessario”.
È la peggiore tragedia della Corea del Sud dal 2014, quando affondò il traghetto Sewol, portando a picco 304 persone, la maggior parte bambini in età scolare. Il disastro del Sewol e la risposta del governo furono considerate inadeguate e scatenarono proteste che poi sfociarono nella deposizione dell’allora presidente Park Geun-hye.
Fonte https://www.dire.it