Dott. Francesco Agati: La Canna fumaria per pizzeria-ristorante

La canna fumaria del ristorante-pizzeria. La canna fumaria nel ristorante è un elemento che è importantissimo, perché permette al locale di eliminare fumi e odori che, inevitabilmente, si sviluppano in cucina o pizzeria.

La presenza di una canna fumaria in regola è necessaria per tutelare la salute delle persone che frequentano il ristorante/pizzeria.

Dott. Francesco Agati – Consulente Immobiliare

La normativa italiana è piuttosto farraginosa, piena di leggi, decreti, normative, regolamenti, cavilli legali e richieste che cambiano da città a città. Le norme sono cioè tante e diverse, e la loro interpretazione non è sempre chiara. 

    Semplificando la situazione, in qualità di ristoratore ti puoi trovare di fronte a tre casi differenti:  

  • Il locale che ti interessa rilevare ha già una canna fumaria. Si tratta ovviamente della situazione migliore e, una volta che avrai verificato che il locale rispetta la normativa, che la canna fumaria è stata costruita a regola d’arte e che non ci siano altri problemi tecnici, sei pronto a progettare l’interno del ristorante e poi ad aprire al pubblico.
  • Il locale che vorresti rilevare per l’apertura di un ristorante non è dotato di canna fumaria. In questo caso, devi intervenire e inserirne una o prevedere un sistema alternativo per lo smaltimento dei fumi. Se nel locale è possibile installare una canna fumaria, dovrai far preparare un progetto tecnico e richiedere una serie di permessi di cui ti parlerò tra poco.
  • Se invece per ragioni tecniche non è possibile inserire una canna fumaria, l’unica soluzione è installare un abbattitore di fumi e fuliggine. Di solito, si ricorre a questa soluzione quando ci sono problemi a livello condominiale, quando ci sono vincoli architetturali e storici o quando la normativa comunale impone degli specifici divieti. Attenzione, però: l’abbattitore, che di solito utilizza la tecnologia ad acqua o a carboni attivi. 

Per inserire una canna fumaria in un locale che ne è sprovvisto devi richiedere: il parere preventivo alla ASL, l’autorizzazione ai lavori al Comune e, in alcuni casi, il permesso all’assemblea condominiale o all’amministrazione del condominio. 

Quando il locale si trova al piano terra di uno stabile abitato, i condomini potrebbero protestare e opporsi ai lavori. In realtà, a meno che non ci siano normative comunali che dicono il contrario, il condominio non può impedire al ristoratore di fare i lavori di adeguamento alla legge. Naturalmente, è necessario presentare un progetto elaborato da un tecnico coadiuvato da un tecnico-legale e rispettare tutte le norme riguardanti le distanze dalle pareti private, le distanze di sicurezza da eventuali abitazioni vicine, la posizione della canna fumaria.

Ma se hai l’autorizzazione del Comune e il parere positivo della ASL dovresti essere a posto, per buona norma bisogna comunicare l’inizio dei lavori al condominio,  i condomini non si possono opporre alla realizzazione della canna fumaria, salvo che l’immobile abbia vincoli storici-atistici o lo vieti il regolamento condominiale in data antecedente alla comunicazione. L’importante è che la canna fumaria del tuo locale scarichi i fumi oltre il tetto dell’edificio.

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Dott. Francesco Agati Consulente Immobiliare

Intermediario, Tecnico/Legale