Dott. Francesco Agati: Malta il mercato degli affitti. Qui; si tutela solo il proprietario

Dott. Francesco Agati – Consulente Immobiliare

Da tempo stiamo cercando valide collaborazioni con agenzie maltesi, certi che l’investimento a Malta è un investimento immobiliare sicuro. Con il presente articolo spiegheremo il libero mercato immobiliare maltese e le sue leggi per nulla restrittive che tutelano i proprietari mai gli inquilini. 

Affitti:

Il costo medio per affittare un appartamento di due vani più servizi parte da 1000 Euro.

Euro 1500 per un appartamento di quattro vani; per arrivare ai 5-10mila Euro per ville.

A Malta i prezzi degli immobili sono in continuo rialzo; non esiste nessuna normativa o vincolo statale; capita che un immobile era locato a Euro 1200 al mese anno 2022 e nel 2023 il proprietario chieda 1500 euro mensili. 

Malta è il centro del business mondiale nel Mediterraneo, ha un reating altissimo A+, un’ottima sanità, un rendimento dei titoli di stato altissimo, e investitori da tutto il mondo; i visitatori sono disposte a pagare prezzi impegnativi per l’Italia, lascio immaginare, nell’arco degli ultimi 5 anni i prezzi sono raddoppiati e prevedo cresceranno ancora.

Contratti:

Si possono fare 2 tipi di contratti: 

Shot let (breve periodo da 1 giorno fino a massimo di 6 mesi) in questo caso l’agenzia chiede il 10% dell’intero periodo. Se il cliente lascia prima perde la caparra-penale che di solito è in base al valore dell’affitto, spesso 1 mese. Se è una casa vacanze è facoltà del proprietario stabilire il prezzo di caparra-penale.

Long let (lungo termine) – Minimo 1 anno

L’agenzia prende il 50% del costo di un mese di affitto per entrambi i lati cliente e padrone di casa come in Italia, in aggiunta va il 18% di VAT (IVA). Il contratto può essere anche di 2-3-5 anni ma il prezzo dovrà essere stabiliti nel contratto, Se un affittuario ha un contratto di 1 anno può lasciare la casa dopo il 6° mese inviando la notifica almeno 1 mese prima e in questo modo per legge potrà avere indietro il deposito. (salvo danni alla casa).

Se il contratto è di 2 anni per esempio il tempo minimo per non perdere la caparra sarà di 9 mesi e 3 mesi di notifica/raccomandata per lasciare l’abitazione. 3 anni di contratto almeno 1 anno di affitto minimo e 6 mesi di notifica. Tutto sarà indicato nel contratto oltre che registrato nel registro maltese. Che tutela ambo i lato in caso di problemi. 

Lato Commerciale

Negozi, Ristoranti, Uffici (attività produttive) hanno di solito un contratto di almeno 2-3 anni e la commissione dell’agenzia è del 10% per entrambi + IVA e le condizioni sono variabili dipende dai proprietari. Alcuni chiedono 3-6 mesi deposito oppure 6-12 mesi in anticipo, A differenza dell’Italia possono sempre lasciare inviando notifica in base alla durata del contratto. Non esiste buona uscita all’affittuario al massimo si mettono d’accordo sul prezzo dei primi 3-5 anni se servono lavori di restaurazione ecc. 

Dettagli;

Cosa molto interessante, qui i padroni di casa-uffici ecc se non ricevono il pagamento possono entrare e buttare fuori la gente con il supporto delle autorità ma a differenza dell’Italia lo fanno entro massimo 30 giorni dal mancato pagamento. 

Ho conosciuto persone buttate fuori dallo stesso padrone di casa dopo solo 7 giorni di ritardo. 

Ovviamente ci sono altre regole a favore del padrone di casa, se per esempio gli inquilini fanno danni, rumori, il proprietario di casa ha il potere di terminare il contratto in qualsiasi momento se qualcosa non va o se fanno sub-affitto non autorizzato. 

A differenza dell’Italia a Malta è tutto in favore del proprietario di casa che degli inquilini, Malta è perfetta per acquistare immobili e metterli a reddito (affitto). 

Vi aspetto in ufficio. 

CompraVendite

Vi farò avere maggiori informazioni nelle prossime pubblicazioni. 

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Dott. Francesco Agati Consulente Immobiliare

Intermediario, Tecnico/Legale