Il Governo rimane impegnato nel disbrigo degli affari correnti. Draghi dà le direttive ai ministri

ROMA – Il premier Mario Draghi dà le direttive ai componenti del Governo sul disbrigo degli affari correnti. Palazzo Chigi rende noto che a seguito delle dimissioni dell’esecutivo rassegnate nelle mani del presidente della Repubblica e dello scioglimento anticipato delle Camere, il presidente del Consiglio ha comunicato a tutti i componenti del Governo (ministri, viceministri e sottosegretari) la necessità di “attenersi rigorosamente alle seguenti direttive circa lo svolgimento delle proprie funzioni“. Inoltre, nella comunicazione, “tutti i ministri sono invitati a predisporre sollecitamente ogni utile elemento e documentazione circa l’organizzazione e il funzionamento dei Dicasteri e dei Dipartimenti cui sono preposti, nonché sullo stato delle attività e delle iniziative in corso, al fine di una completa e tempestiva informazione nei confronti della Presidenza del Consiglio; sono altresì invitati a fornire un elenco con tutte le attività amministrative in corso di esecuzione o comunque in scadenza”.

Il Governo rimane impegnato nel disbrigo degli affari correnti, nell’attuazione delle leggi e delle determinazioni già assunte dal Parlamento e nell’adozione degli atti urgenti, compresi gli atti legislativi, regolamentari e amministrativi necessari per fronteggiare le emergenze nazionali, le emergenze derivanti dalla crisi internazionale e la situazione epidemiologica da Covid-19. Il Governo rimane altresì impegnato nell’attuazione legislativa, regolamentare e amministrativa del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc). Dovrà, in ogni caso, essere assicurata la continuità dell’azione amministrativa.

fonte Agenzia DIRE