Pivio e a Aldo de Scalzi: premio alla carriera “Professioni dietro lo schermo”

Domenica 4 dicembre, in occasione della cerimonia finale della XXIII edizione del Festival “Voci nell’ombra” che si terrà al Palazzo Ducale di Genova nella Sala del Maggior Consiglio alle ore 18.00, i musicisti e compositori Pivio e Aldo De Scalzi riceveranno il Premio alla carriera “Professioni Dietro lo schermo”.

La manifestazione, organizzata tra Savona e Genova dall’Associazione culturale Risorse – Progetti & Valorizzazione, ha la direzione di Tiziana Voarino, ed è nata per celebrare le eccellenze del doppiaggio (e non solo) nel cinema, nella televisione e nei progetti audiovisivi.

La giuria di quest’annoè presieduta, per la sezione Cinema e Televisione, da Steve della Casa e composta da Baba Richerme, Francesco Gallo, Renato Venturelli, Fabio Melelli, Massimo Giraldi, Alessandro Boschi e Antonio Genna, con la presidenza onoraria di Enrico Lancia.

“Voci nell’ombra” è stata la prima operazione italiana volta a valorizzare le professioni e le eccellenze di un settore in cui la nostra nazione è riconosciuta come un modello.

Con gli oltre trecento premi consegnati ha contribuito a fare scoprire chi sono le voci nell’ombra, le controfigure italiane delle star di Hollywood, professionisti in grado di stimolare l’immaginazione del pubblico con l’elemento più impalpabile che esista: la voce e il suono.

Nel corso degli anni ha riservato una specifica attenzione al suo valore di strumento comunicativo accessibile alle persone disabili della vista.

Le giornate del festival (28 novembre / 4 dicembre) si concludono con una Serata d’onore condotta dallo speaker radiofonico Maurizio di Maggio e dalla giornalista televisiva Patrizia Caregnato.

Sarà possibile seguirla anche usufruendo della traduzione nella lingua dei segni – LIS. Durante la Serata d’onore saranno svelati i nomi dei vincitori del XXIII Festival internazionale del doppiaggio “Voci nell’ombra” a cui sarà consegnato il premio Anello d’oro, l’antica unità di misura del doppiaggio riferita agli anelli di pellicola, oggi sostituita con il time code.