F.lli Smecca, ristoratori da tre generazioni
La pizza è una pietanza tipicamente italiana; nasce a giugno del 1889 grazie all’invenzione del cuoco Raffaele Esposito in onore di Margherita di Savoia, la Regina d’Italia: non a caso i condimenti utilizzati, il pomodoro, la mozzarella e il basilico, rappresentano i colori della bandiera italiana.
A Gela, invece la pizza si preparava in casa per deliziare ed accompagnare pranzi e cene durante momenti di feste tradizionali o di ricorrenze in genere.
Il primo locale gelese che diede inizio a questa nuova era nasce grazie all’intuizione di Nicolò Smecca, proprio lui nel 1960 inaugurò, in uno dei quartieri storici della città, Piazza Salandra, la “prima pizzeria” ubicata esattamente di fronte la Chiesa di S. Agostino.
Nicolò Smecca, persona conosciuta e molto stimata in città, aprì la strada anche ai propri figli, accompagnandoli e formandoli professionalmente, tramandando la propria arte, volta ad intraprendere un mestiere tanto delicato e faticoso quanto gratificante, spalancando loro le porte del futuro.
Nel maggio del 1984, Nicolò Smecca venne a mancare in età ancora giovane, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia; trascorso qualche anno, esattamente nel dicembre 1986 viene inaugurata la nuova attività dei fratelli Smecca: il conosciuto ristorante – pizzeria Metropolis, in via Venezia a Gela, un vero e proprio punto di riferimento per tutta la cittadinanza gelese e dei territori limitrofi.
Il più longevo, colui che ha ereditato la passione del padre, nulla togliendo agli altri fratelli, è stato senza dubbio il figlio Salvino, ancora tutt’oggi operante al Metropolis, che, grazie all’insegnamento del padre, ha anch’egli saputo trasmettere ai propri figli la passione e l’amore per il proprio lavoro.
Nicolò, Andrea ed Alessandro (figli di Salvino) sono diventati anch’essi pizzaioli, cuochi e chef, i quali hanno intrapreso la strada dell’imprenditoria e gestiscono altrettanti attività commerciali legati al mondo della ristorazione. Una straordinaria storia, lunga ben 63 anni, da tre generazioni.
“Sono grato ai miei genitori; a mia madre perché colonna portante di casa, mi ha sempre sostenuto ed incoraggiato durante la mia infanzia, lasciandomi sempre libero sulle mie scelte. Ma in particolar modo a mio padre” dice Nico (figlio maggiore di Salvino e titolare dell’omonima attività), “lo amo ed è la mia vita!”.
“Non smetterò mai di ringraziarli per tutto ciò che mi hanno insegnato e per la strada che mi hanno tracciato sin da quando ero bambino, non solo a me, ma anche ai miei fratelli, Alessandro, il piccolo, che lavora con mio padre ed Andrea, titolare del ristorante l’Opera sul lungomare federiciano di Gela, cui è chef. Ringrazio mia moglie per il supporto che, giorno dopo giorno, mi dona e spero che anch’io possa essere all’altezza di mio padre nel saper trasmettere questa grande passione anche a Salvatore e Renesme, i miei gioielli, i miei figli”.
Nico vi aspetta a Gela, in via Via Europa, 81.
Info: 3802410946
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