Dott. Francesco Agati: Proposta per modificare la Legge 431/98 art. 2-3 (l’affitto concordato)

Tutti i comuni italiani dovranno beneficiare “dell’affitto concordato”. Oggi secondo la Legge 431/98 art. 2-3 solo i comuni ad alta densità abitativa possono concedere questo beneficio contrattuale ai residenti, molti comuni pur rientrando nei parametri di legge non riescono ad adottare l’importante strumento economico che avvantaggia gli attori contraenti locatore e conduttore. 

Dott. Francesco Agati – Consulente Immobiliare

In merito all’attestazione necessaria per i contratti non assistiti, il decreto Semplificazioni n. 73/2022 ha introdotto un’importante novità.

L’attestazione per il contratto a canone concordato viene estesa a tutti i contratti stipulati successivamente al suo rilascio purché mantengano lo stesso contenuto di quello per cui è stata rilasciata in relazione alle caratteristiche specifiche dell’immobile (superficie, balconi, terrazze, ascensore, ecc.).

Fino alla modifica delle caratteristiche dell’immobile o dell’accordo territoriale, l’attestazione rilasciata potrà quindi essere utilizzata per beneficiare delle agevolazioni legate ai contratti a canone concordato.

Di fatto secondo la proposta tutti i comuni Italiani oggi 7901 avranno l’obbligo di “zonizzazione” per dare un equo prezzo degli affitti attraverso un range fissato da accordo territoriale di riferimento. 

Altre proposte del Dott. Francesco Agati in passato sono state accolte dall’allora Governo Conte con la sospensione degli oneri di urbanizzazione a carico degli imprenditori, era il periodo della pandemia. 

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Dott. Francesco Agati Consulente Immobiliare

Intermediario, Tecnico/Legale