F.lli Romano: una tradizione di famiglia, dagli anni 50 ad oggi

L’attività cui oggi puntiamo particolare attenzione è molto impegnativa poiché la laboriosità si svolge nelle ore in cui tutti noi dormiamo, cioè la notte.

 Il lavoro del panettiere, come anche tanti altri, comporta un’elevata dispersione di energie fisiche e mentali, se poi ci troviamo nelle condizioni di Giuseppe e Rosario (in foto sopra) che gestiscono anche un panificio ed una caffetteria allora leggere la loro storia, le loro abitudini il loro impegno diventa anche educativo per coloro i quali intendono fare attività imprenditoriale.

Giuseppe e Rosario Romano, sono due fratelli, figli di Filippo Romano ed Emanuela Scontrino che grazie al lavoro ed ai sacrifici dei genitori hanno imparato ed ereditato l’attività di panettiere all’interno dell’esercizio commerciale fondato, intorno al 1951 in via Torquato Tasso. Allora l’esercizio era improntato sulla produzione di pane, che una volta sfornato veniva consegnato direttamente a domicilio.

All’attività di Filippo Romano, alcuni ricorderanno, a fine anni 80 fu dedicata una trasmissione televisiva della rete locale, allora Video Golfo in cui si evidenziavano le arti e le professioni di un tempo, immagini ritraenti l’arte manuale e creativa della lavorazione del pane, dall’impasto alla lievitazione (rigorosamente con lievito madre) alla creazione delle forme, fino alla cottura e all’esposizione del pane; immagini che rimarranno nella storia della comunità gelese.

 

 (nella foto) Emanuela Scontrino e Filippo Romano

Proprio in questo panificio Giuseppe e Rosario assimilano il lavoro del padre, che fiducioso in loro, li mette subito a lavoro; fu così che, con alle spalle diversi anni di esperienza, i due fratelli decidono di rilevare insieme l’attività del padre per fondare nel 1985 il loro primo panificio in via Cicerone a Gela, venne denominato Il Fornaio.

 

(nella foto) Filippo Romano ed un suo collaboratore

Dopo alcuni anni, precisamente nel 1996 Il Fornaio viene trasferito nel quartiere residenziale di Macchitella e più precisamente in viale Cortemaggiore; proprio da qui nascono tantissime altre idee di offerta al pubblico, infatti la produzione viene ampliata e vengono inseriti al banco anche la rosticceria, la tavola calda e la pasticceria.

Nel 2003 l’impresa familiare, visto gli eccellenti risultati ottenuti in termini di qualità e gratificazione da parte della clientela, sempre più cospicua, decide di proporre una nuova attività, proprio accanto al panificio nasce così l’Auriga Cafe, una caffetteria con diversi posti a sedere per servire prime colazioni, aperitivi, dessert, o un buon gelato.

Oltre al pane classico, suddiviso in varie forme e peso, ed ai cinque cereali, diverse sono le specialità prodotte ed offerte ai clienti: una su tutte, per ciò che concerne la tavola calda, i Vulcani di particolare forma, costituite alla base di pasta pizza mentre nella parte superiore di pasta sfoglia, con mozzarella, pomodoro, prosciutto e funghi piccanti o capuliatu.

 

Ottimo punto di riferimento per la prima colazione, sfogliate, bombolini, cornetti semplici e farciti, integrali e vegani, ravioli e tanto altri prodotti creati dalla casa. Creazioni dai semplici dessert a torte più impegnative, classiche o sette veli di varie forme, esposte nel banco frigo e su richiesta dai clienti per le classiche ricorrenze come compleanni, ed eventi in genere.

Infine, e non per ultimo, la gelateria sempre di propria produzione ed ampia scelta di gusti. La specialità sta nelle molteplici varietà di granita: al gusto di gelso, mandorla, limone, pistacchio e tante altre da poter scoprire semplicemente recandosi in viale Cortemaggiore, nel quartiere Macchitella a Gela ed accomodarsi all’interno della Caffetteria Auriga magari per un momento rilassante o una semplice pausa dal lavoro.