Il dolore di un’intera comunità. Gela si stringe attorno alla famiglia Giovane per la scomparsa di Angelo

Tredicenne, vivace e coraggioso, viene così descritto il piccolo Angelo Giovane che purtroppo ieri ha perso la vita a seguito di un tragico incidente avvenuto in via Recanati a Gela.

Come raccontato dalle cronache, Angelo aveva appena sostenuto positivamente gli esami di terza media in videoconferenza, insieme al fratello, ed orgoglioso del traguardo raggiunto, esce di casa in sella alla bici elettrica.

Poco prima delle 14.00 si trovava lungo la via Recanati insieme al cugino, forse una manovra sbagliata, o indotto a perdere l’equilibrio della bici, ma ancora le indagini sono in corso per capire la dinamica dell’incidente, Angelo cade e sbatte violentemente la testa sulla strada.

Si era immediatamente rialzato, come viene raccontato da organi di stampa, ma dopo qualche secondo sviene e non si risveglierà più.

A lanciare l’allarme il cugino che, vedendo Angelo svenire, chiede aiuto; un automobilista che transitava in zona, non ha esitato a prenderlo in braccio per poi trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela con la sua auto.


Le condizioni di Angelo, già all’arrivo in ospedale, erano gravissime, il cuore del ragazzo non intendeva reagire e dopo tentativi di rianimazione da parte dei medici è stato conclamato il decesso intorno alle 14.30.

In pochi minuti la notizia si è diffusa in tutta la città, e non solo, lasciando nell’incredulità e nello sconforto l’intera comunità.

Sul luogo dell’incidente si sono recati i Vigili Urbani per i rilievi di rito, sono state anche prelevate le immagini di videosorveglianza di alcune attività commerciali che operano nella zona per ricostruire la dinamica dell’incidente e se vi siano eventuali responsabilità terze.

Angelo era il secondo dei tre figli di Graziano e Valentina Giovane e come raccontano i quotidiani di gran parte dell’isola, che hanno diffuso la tragica notizia, nutriva la passione delle due ruote ed il suo sogno era quello di avere una moto tutta sua.

Attestati di cordoglio giungono soprattutto dai social network, da parte di amici, parenti, conoscenti e tanti cittadini comuni che si stringono attorno al dolore della famiglia Giovane; attestati di cordoglio anche da parte dell’istituto comprensivo I Circolo di Albani Roccella guidato dalla Dirigente Rosalba Marchisciana, cui Angelo frequentava insieme al fratello, che attraverso la pagina ufficiale della scuola nella serata di ieri ha pubblicato un post:


La salma si trova tutt’ora nell’obitorio dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela a disposizione della magistratura che sta indagando sul caso nell’attesa della decisione sull’eventuale autopsia da disporre.

Ancora non è dato sapere quando saranno celebrati i funerali, la famiglia risiede in via Livorno e probabilmente le esequie avverranno nella chiesa di San Sebastiano.

Sconforto, ma soprattutto la rabbia è il sentimento comune di questa triste e tragica fatalità; un dolore atroce, immenso, che ognuno porterà dentro con la consapevolezza che mai nessuno, se non provato, potrà capire cosa i genitori del piccolo Angelo stiano provando in questi momenti.

“Graziano e Valentina, Gela vi è vicina…”