Dott. Francesco Agati: Gli immobili entro il 2033 in Classe Energetica E o D, non si potrà vendere, affittare, donare con classi inferiori

Dott. Francesco Agati – Consulente Immobiliare

Il Dott. Francesco Agati dice “la tassa Ue sulla casa costerà 10 mila euro circa per ogni famiglia per unità immobiliare”. Attualmente in Europa gli edifici esistenti sono responsabili del 40% del consumo di energia e del 36% delle emissioni. In Italia il 60% degli edifici si colloca tra la classe F e la G, molti immobili in Europa sono stati costruiti dopo la seconda guerra mondiale, complessi che nulla hanno di storico. 

In Italia la situazione secondo il mio punto di vista è differente.

«In primo luogo, molte città italiane sono state costruite nel medioevo, cito: Palermo, Venezia, Genova, Napoli, Firenze, Siena, Catania…. città uniche per la sua storia, ma anche per l’antico patrimonio immobiliare medievale, o ancora alle migliaia di borghi incantati dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. Vogliamo davvero deturpare – anziché proteggere – un tesoro fatto di storia, arte e bellezza che il mondo ci invidia. 

L’Italia deve fare capire all’Europa che non è possibile effettuare queste migliorie si andrebbe a perdere la bellezza tipica italiana, bisogna modificare la legge e preservare almeno tutti quei immobili con vincolo storico e artistico.

Il secondo problema è che, essendo il nostro un paese a proprietà immobiliare diffusa, un’imposizione del genere vuole dire obbligare a spese ingenti la quasi totalità degli italiani. Se la normativa venisse approvata, un immobile che entro pochi anni sarà “fuori legge” perde subito buona parte del suo valore. Le conseguenze ricadrebbero anche sulle banche e mutuatari. 

Poi c’è il problema degli affitti: «Imporre lavori porterà i proprietari a rivalersi sugli inquilini», locazioni più alte in un periodo economico di forte inflazione, e svalutazione immobiliare.

I costi medi dovrebbero arrivare da subito a 10 mila euro per ogni appartamento. «I lavori imposti negli anni seguenti invece costeranno altre decine di migliaia di euro ad ogni unità immobiliare». 

L’Ue dovrebbe invece seguire la via degli incentivi invece degli obblighi. «Era la strada che l’Italia stava seguendo, pur fra mille difficoltà. E che continuerebbe a seguire se non si fosse costretti a far fronte a questa direttiva coercitiva, vessatoria e obbligatoria, la quale, peraltro distrae il governo Italiano dalla necessità di un intervento ben più urgente: quello per la sicurezza sismica dei nostri immobili e idrogeologica.

Bisogna anche pensare alle gravi conseguenze dell’economia immobiliare del Sud, ma non solo, il 50%, le famiglie che non effettuerebbe questi lavori, stimo avranno un costo di 10.000,00 euro circa; un imposizione coercitiva, vessatoria e obbligatoria, non potranno neppure vendere o affittare l’immobile, si andrebbe a paralizzare il mercato delle compravendite. 

Da più di 100 anni, accanto a voi ci siamo noi.

Per maggiori informazioni il Dott. Francesco Agati vi aspetta in sede a Gela, via Berchet, 5. Oppure telefonicamente al numero (+39) 3295630000 o via email agatiimmobiliare@gmail.com

Dott. Francesco Agati Consulente Immobiliare

Intermediario, Tecnico/Legale