Una delegazione del Comune di Giarratana ha reso visita al direttore del consorzio del cioccolato di Modica, Nino Scivoletto.

La delegazione guidata dal Sindaco Bartolo Giaquinta era composta dall’Assessore allo Sviluppo Economico Giovanna Caruso e da due produttrici di cipolla di Giarratana, Rosanna Di Pietro in rappresentanza dell’Azienda “La collina degli Iblei” e Giusy Noto in rappresentanza dell’Azienda Fagone.  

Ha presenziato all’incontro, avendone facilitato la programmazione, l’Architetto Alessandro Ferrara, già Sovrintendente ai Beni Culturali della provincia di Ragusa.

L’incontro ha prodotto l’avvio della verifica delle modalità tecniche per la procedura di certificazione della Cipolla di Giarratana, quale prodotto a Indicazione Geografica nel rispetto delle previsioni normative contenute nel REGOLAMENTO (UE) N. 1151/2012 DEL PARLAMENTO EUROPEO sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari anche facendo tesoro della esperienza maturata dal consorzio del cioccolato di Modica.

Nel corso del lungo incontro sono state esaminate le problematiche legate alla documentazione necessaria per la elaborazione del dossier di presentazione, e segnatamente quelle riferite alla notorietà del prodotto, al legame dello stesso con il territorio, alla definizione dell’area geografica di produzione, alle caratteristiche del prodotto, e alla opportunità di optare per uno dei due regimi di certificazione: DOP o IGP.

Approfondita la differenza che in tale materia esprime la normativa europea esaminando le due distinte opzioni:

Marchio DOP: (Denominazione di Origine Protetta) Tra le denominazioni, è quella che indica – ed esige nel disciplinare – il legame più forte tra il prodotto e il luogo dal quale proviene.;

Ogni singola parte dei processi di produzione, di trasformazione e di preparazione devono avvenire nella zona geografica specificata, dalle materie prime al prodotto finito.

È riservato quindi a quei prodotti le cui caratteristiche dipendono in maniera inalienabile dall’ambiente di produzione, inteso sia come ambiente naturale (il clima, la flora tipica, ecc.) sia come tipicità della lavorazione (tecniche tradizionali e/o artigianali).

Marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) è invece riservato a quei prodotti che continuano ad avere un forte legame con una data area geografica, nella quale, però, è sufficiente che abbia luogo almeno una delle fasi di produzione, lavorazione e preparazione, anziché tutte.

Si è convenuto sulla opportunità di avviare la costituzione di una Associazione di produttori di Cipolla di Giarratana, con lo scopo principale di dotare il prodotto della certificazione comunitaria e avviare così la tutela del prodotto che vanta innumerevoli contraffazioni;  la cipolla di Giarratana risulta, infatti,  prodotta non solo fuori dal confine del Comune di Giarratana, ma anche fuori dalla regione siciliana ma quel che è più grave, immessa in commercio sfruttando la denominazione di origine.

 I produttori potranno trarre notevoli benefici economici dalla certificazione europea, aiutando la città di Giarratana a ritagliarsi un importante ruolo come destinazione del turismo gastronomico che in atto rappresenta fra le prime opzioni di scelta dei viaggiatori di tutto il mondo.