“AL DI LÀ DELLA COLLINA”. Secondo spettacolo di “ARTEMIA OFF 7° edizione 2023”: rassegna di teatro sperimentale Centro Culturale Artemia. Dal 17 al 19 febbraio

Arriva il secondo spettacolo della 7° edizione di Artemia Off che ha lo scopo di valorizzare i lavori focalizzati sulla ricerca di nuove e diverse forme drammaturgiche lontane dalla scena teatrale tradizionale.

Il Centro Culturale Artemia è una realtà finalizzata alla scoperta di nuovi universi creativi, con uno sguardo rivolto particolarmente verso la grande presenza di sperimentazioni teatrali degne di nota, lontane da cliché e consuetudini, desiderose di un palcoscenico per esprimere la loro qualità artistica.

Artemia Off è una possibilità per gli artisti e per il pubblico per proporre e apprezzare nuove e diverse forme di espressione.

La rassegna si svilupperà durante gli ultimi 3 weekend del mese di febbraio e avrà come protagonisti 3 spettacoli completamente diversi l’uno dall’altro ma con uno stesso filo conduttore: la sperimentazione.

Venerdì 17 e sabato 18 febbraio alle ore 21 e domenica 19 febbraio alle ore 18, sarà la volta dello spettacolo AL DI LÀ DELLA COLLINA presentato dalla Compagnia Teatrale Opificio03, che nel mese di ottobre 2022, con lo spettacolo “Anfitrione”, ha inaugurato con grande successo di pubblico e critica la X° stagione del Centro Culturale Artemia.

In scena Lorenzo De Santis, Silvia Ponzo e Nino Sileci con un testo di Silvia Ponzo che così descrive:

“Si è parlato molto di Spoon River, tanto da farlo diventare un tema inflazionato.

Nella creazione di questo progetto ci è sembrato invece interessante indagare la storia che sta “dietro le quinte” dell’Antologia, andando oltre ad Edgar Lee Masters e alla ancora più celebre (quanto meno a livello nazionale) rivisitazione musicale di Fabrizio de André, ovvero non solo la sua storia editoriale (ciò come il testo di Masters dall’America, durante i bui anni di censura fascista, sia arrivato in Italia) ma soprattutto quella dei due personaggi fondamentali di questa  vicenda, ovvero Fernanda Pivano e Cesare Pavese, che per primi, in Italia, hanno scoperto l’opera di Masters e l’hanno resa celebre nel nostro paese.

Vicenda artistica ma anche personale visto che la nota traduttrice e critica musicale e il gigante della letteratura italiana ebbero un’intensa ma complicata relazione affettiva che si intreccia indissolubilmente al loro sodalizio artistico e alle vicende storiche e politiche di quegli anni.

In Al di là della collina dunque l’Antologia rimane sullo sfondo, diventa il pretesto per raccontare la storia di chi l’ha creata e fatta vivere: il suo autore, l’americano Edgar Lee Masters, l’avvocato che voleva essere uno scrittore; Cesare Pavese, ancora giovane e professore liceale che, non ancora celebre come diverrà da lì a pochi anni, si dedicava, durante i duri anni della censura fascista, a scovare nuovi testi provenienti dall’America da far conoscere in Italia; Fernanda Pivano, sua allieva prima e giovane traduttrice per Einaudi dopo, che si occupa in prima persona della traduzione dell’Antologia e che diverrà, anche tramite l’amicizia personale con Ernest Hemingwey e la conoscenza di molti degli artisti della beat generation, la promotrice culturale in Italia della letteratura del dopoguerra d’oltreoceano; e infine Fabrizio De André, che conosce le poesie di Masters tramite le delicate traduzioni della Pivano e le mette in musica, ne fa un album magnifico che fa conoscere finalmente l’Antologia Di Spoon River al grande pubblico”.

La rassegna, sarà accompagnata dalla mostra personale “LA LUNA RIVELATA” dell’Artista Plastica Virginia Carbonelli che il pubblico potrà ammirare nella “Sala Lydia Biondi” del Centro Culturale Artemia, prima e dopo ogni spettacolo.

Spettacoli in programma alla 7° edizione di Artemia Off: GAETANO – FAVOLA ANARCHICA, testo e regia di Riccardo Pisani (11-12 febbraio); AL DI LÀ DELLA COLLINA scritto da Silvia Ponzo, con la Regia di Opificio03 (17-18-19 febbraio); MADRE MONNEZZA scritto e diretto da Danilo Caiano (24-25-26 febbraio).