Chi dorme non piglia “stecche”: i consigli di Emma per un Sanremo di successo

La settimana di Sanremo è senza alcun dubbio uno dei traguardi più importanti per un artista del panorama musicale italiano. ù

Un evento che, se da un lato porta estrema soddisfazione, dall’altro richiede uno sforzo fisico e mentale non indifferente, che spesso necessita del supporto e aiuto di esperti del settore, che affiancano gli artisti per tutta la durata del Festival, supportandoli e “coccolando” le loro corde vocali.

Per prepararsi al palcoscenico più ambito d’Italia, Emma – The Sleep Company con la sua Sleep Coach Theresa Schnorbach, e Pachy Scognamiglio, esperto del mondo musicale e celebre Vocal Coach degli artisti Elodie, Madame, Mr.RAIN, Gianmaria, Shari, Olly e Sethu presenti in questa edizione, hanno unito i loro due mondi (e le proprie competenze) per esplorare la connessione tra il riposo e la musica.

Il buon riposo è fondamentale durante la preparazione vocale a eventi di questo calibro. La fatica e la stanchezza dovuta delle numerose prove o dalle notti in bianco sono i nemici principali delle corde vocali.

Dormire bene, infatti, è essenziale per far riposare al meglio non solo il corpo e la mente, ma anche e soprattutto la voce. La mancanza di sonno può causare voce bassa, alterazione delle corde vocali, problemi di infiammazione o perdita della voce.

Secondo Theresa Schnorbach, Psicologa e Specialista del sonno per Emma:Quando si tratta di festival canori, il sonno è essenziale. Non solo aiuta a migliorare l’apprendimento dei brani, ma anche durante l’esibizione, mantenendo la voce in ottime condizioni.

Dormire a sufficienza è fondamentale per l’irrobustimento dei muscoli, il quale è indispensabile per il controllo e la funzione del diaframma. Molte ricerche hanno dimostrato che la privazione del sonno può rendere più difficile controllare il respiro e cantare con potenza e precisione.

In particolare, un riposo ottimale migliora la capacità polmonare, la saturazione dell’ossigeno nel sangue e il funzionamento cardiovascolare, garantendo una migliore performance.”

Proprio per questo, il lavoro di Pachy Scognamiglio si focalizza su diversi ambiti: dalla gestione dell’ansia e dello stress che tendono a “spegnere la voce”, all’allenamento e defaticamento delle corde vocali, la prevenzione da eventuali fattori infiammatori e, infine, su tecniche di meditazione per rilassare mente e corpo prima, durante e dopo la performance.

Il mio impegno è di aiutare sempre gli artisti con cui collaboro a praticare attività che agevolino un sonno ristoratore. Sanremo è un palcoscenico impegnativo che richiede uno sforzo fisico prolungato.

Proprio per questo motivo, con il mio metodo mi avvalgo di diverse tecniche alternative, come lo Yoga o lo Yoga Nidra, per creare con ogni artista un percorso personalizzato a 360 gradi, in modo che i fattori esterni come lo stress, l’alimentazione, l’eccessiva o scorretta attività fisica, non influiscano sul loro riposo e, di conseguenza sulla loro voce.” afferma il vocal coach Pachy Scognamiglio.

Per supportare i concorrenti e potenziare la loro voce in maniera trasversale, il Vocal Coach ha ideato e sviluppato un proprio metodo di lavoro: heARTvoice.

L’approccio viene definito “propriocettivo-olistico” e, oltre ad avere un focus sul lavoro vocale, si avvale di altre discipline che rafforzano l’allenamento della voce e che supportano l’artista nella gestione dello stress e del benessere generale.