Presso il nuovo centro TerraLUNA per la cura dei Disturbi dello Spettro Autistico sarà applicato il modello scientifico sviluppato da IESCUM
Quello del Centro TerraLUNA è un progetto di ampio respiro che nasce per rispondere in modo innovativo ed efficace a un’emergenza socio-sanitaria che coinvolge numerose famiglie: l’aumento repentino e costante dei bambini con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD).
Uno scenario preoccupante che genera un bisogno di interventi qualificati, non sempre disponibili, che lascia numerose famiglie sole e disorientate, sommerse da fatiche e difficoltà concrete, e incide in modo negativo sulla qualità di vita di moltissimi bambini, collocandoli ai margini della società.
Il centro terraLUNA è strutturato proprio per creare una continuità di cura e accompagnamento in tutte le fasce di età, promuovendo lo sviluppo cognitivo, l’autonomia e l’effettiva inclusione sociale dei bambini/ragazzi/adulti con ASD, con l’obiettivo di contribuire anche a migliorare la qualità di vita della famiglia che li ama e li cresce.
L’inaugurazione della nuova struttura, voluta da Fondazione Bellora ONLUS, è prevista per venerdì 3 febbraio alle ore 10 a Gallarate nel Varesotto; al taglio del nastro parteciperanno autorità locali e regionali e i partner del centro che a oggi accoglie e cura 35 bambini.
Il centro – un’opera di straordinaria inclusività e condivisione – applica le più evolute metodologie di approccio all’autismo, come l’Analisi Comportamentale Applicata (ABA) declinata in MIPIA, il Modello Italiano di Intervento Precoce e Intensivo nell’Autismo sviluppato da IESCUM, che garantisce la maggiore intensità di cura sostenibile.
Punto di forza della strategia terapeutica è il coinvolgimento interattivo delle figure di riferimento del bambino/adolescente con autismo: genitori, fratelli, nonni, insegnanti, personale specializzato.
In questa chiave, la formazione gioca un ruolo fondamentale, attraverso corsi studiati per offrire alla scuola e a tutta la rete che circonda la persona con autismo gli strumenti concreti per affrontare la difficoltà di questo disturbo complesso.
Paolo Moderato (Presidente IESCUM): ‘La sostenibilità psicologica dei trattamenti per l’autismo è un fattore spesso trascurato.
Questa sostenibilità passa attraverso l’individualizzazione degli interventi: l’analisi delle traiettorie di sviluppo di ognuno, oggi bambino, domani adolescente, poi giovane adulto, e la definizione di un progetto che coinvolga tutte le persone che fanno parte del suo contesto.
La competenza tecnica è fondamentale ma perde gran parte della sua efficacia in assenza di una visione umanistica contestualità’.