Caro biglietti: “Prezzi folli vanificano il ritorno a casa dei nostri ragazzi”

Premesso che da 150 anni la politica di crescita industriale ed espansione della rete delle infrastrutture ad essa necessarie, ha visto sempre premiato il nord a scapito del Sud.

La crescita del nord si è realizzata grazie alla forte e forzata emigrazione delle genti del Sud che ha fornito manodopera a basso costo.

I Siciliani con il loro lavoro, il loro sudore, hanno dato il via alla crescita industriale ed economica del nord, portando questi territori a competere alla pari con le regioni più industrializzate d’Europa.

La contropartita è stata la trasformazione del Sud Italia in un immenso mercato interno dove vendere le merci ed i prodotti nordisti, ed un enorme bacino dove attingere mano d’opera e cervelli per le sempre maggiori esigenze del nord.

Migliaia di giovani Siciliani che affollano le Università del Nord, complici anche le pseudo graduatorie di qualità degli atenei italiani che di fatto servono solo per far drenare i ragazzi del sud verso le Università settentrionali sempre assetate di iscritti per rafforzare il loro potere, rischiano, se non vogliono spendere un patrimonio, di non potersi ricongiungere con le loro famiglie per le festività natalizie.

Oggi, è bene ricordare, da un punto di vista demografico ci ritroviamo un nord con circa il 40% della sua popolazione di origini sudiste, e quindi in grado di dare vita a grandi flussi e trasferimenti interni.

Fatta questa premessa…

Rete Sociale Attiva Sicilia porta a conoscenza delle autorità interessate, attraverso il presente esposto denuncia, di diversi fatti che potrebbero essere espressione di una azione economicamente e socialmente aggressiva verso i cittadini del Sud Italia ed in special modo verso tutti i siciliani.

Da circa un mese le compagnie aeree, ma anche quelle di navigazione, hanno inspiegabilmente aumentato i prezzi dei loro biglietti di viaggio.

Questo agire di fatto impedisce ai siciliani di potersi riunire con i propri parenti e le proprie famiglie durante le festività natalizie.

Chiedere oltre 1.000,00 euro per un biglietto di andata e ritorno per un volo da Milano o Roma verso Palermo e Catania è quanto meno moralmente vergognoso oltre che, riteniamo, questa richiesta possa contenere gli estremi di violazione delle normative vigenti sulla regolamentazione del libero mercato e l’antitrust.

Bene ha fatto il Presidente della Regione Siciliana On. Renato Schifani a denunciare il presunto “cartello” tra compagnie aeree che hanno deciso di lucrare oltre il dovuto, oltre il lecito, sulla pelle dei Siciliani.

Così facendo lo stesso principio di continuità territoriale viene vergognosamente scavalcato a scapito dei viaggiatori Siciliani.

Il Presidente di Rete Sociale Attiva Sicilia Dr. Andrea Monteleone chiede di conoscere quali iniziative intenda assumere il Governo Nazionale per debellare questo truffaldino agire verso tutti i siciliani.

Agire che vanifica anche gli enormi investimenti effettuati dalla Regione Siciliana necessari a promuovere la propria vocazione turistica, invitando turisti, italiani e stranieri, a visitarla.

Chiediamo anche, con la massima urgenza, di promuovere un incontro con le compagnie aeree, le associazioni dei consumatori e le OO.SS. per evitare l’ennesimo contenzioso Stato/Regione che otterrà solo l’obiettivo di vanificare ogni speranza di crescita del Sud.