1973 Con la collaborazione di Pasolini oggi con 422 Foto Pasolini in Persia 50 anni dopo – “Mostra” Evento per il Centenario della Nascita 1922-2022

Film sul quale Roberto Villa, personalmente invitato dal grande regista, ha potuto lavorare in esclusiva, e collaborare, per oltre cento giorni riportandone un documento unico.

Da oltre 60 anni (60) operiamo con 150 Ambasciate Italiane, 162 Consolati ed 84 Istituti Italiani di Cultura all’estero portando la Cultura Italiana intorno al Mondo.

Siamo da poco rientrati da Teheran con positivi esiti della nostra visita, ma ecco quanto fatto su “Pasolini ancora in Persia 50 anni dopo”, con la più grande ed importante fondazione iraniana di Cultura la “Argo Factory” di Teheran che, congiuntamente all’Ambasciatore Italiano in Iran, S.E. Giuseppe Perrone ed il Segretario del Ministero degli Esteri, S.E. Ambasciatore Ettore Sequi, ha voluto questo evento-capolavoro unico al mondo ma unico e primo in assoluto nella Repubblica Islamica. 

Dopo l’apertura Ufficiale degli eventi a Roma e Lazio alla Casa del Cinema con la nostra mostraGli Orienti di Pasolini” eccoci come sempre all’estero.

Ancora in Persia, a Teheran ed a Esfahan 50 anni dopo con una mostra di 422 Foto, decine di libri, decine di documenti unici, importanti materiali esposti, fatti pervenire dall’Italia appositamente, con la personale presenza di S.E. Ambasciatore Carlos Sgarbi, dell’Uruguay, S.E. Carlos Costa Neves Ambasciatore del Portogallo, l’Ambasciatore Italiano in Iran, S.E. Giuseppe Perrone nonché il Segretario Generale della Farnesina S.E. Ambasciatore Ettore Sequi venuto a Teheran appositamente da Roma.

Una mostra-evento la numero 420, crediamo, perché dopo la quattrocentesima avevamo abbandonato il conteggio, e che è qui, sinteticamente, raccolta e documenta in un PDF, grazie alle foto di Rosalba Trebian, Curatore e moglie dell’Autore dal 1970.

Ecco la comunicazione “riservata” inviataci dall’attaché culturale dell’Ambasciata Italiana a Teheran:

“Su WhatsApp vi mando infine la nostra foto ricordo e qualche altro scatto dell’apertura della mostra venerdì scorso a cui hanno partecipato … 5.000 persone (in 5 ore di apertura al pubblico della mostra)!

Un caro abbraccio a tutti e due”.

Le “aperture” della mostra sono state previste nel numero di tre, la prima riservata alle autorità, per soli invitati, circa quattrocento persone (documentata nel Pdf), la seconda “Ufficiale”, citata dall’attaché e la terza, il prossimo fine ottobre.

Questo successo Iraniano è stato tale che la Pejman Foundation, nelle persone del Curatore Reza Haeri, edel Fondatore, il collezionista Iraniano, Hamidreza Pejman, ci ha “prenotati” per un ritorno a Teheran, il prossimo fine ottobre con un secondo “lancio”e finissage dell’evento in occasione della presentazione del Catalogo.

Siamo a disposizione per più ampie documentazioni e per un progetto mirato.

Per sgomberare il terreno da ogni equivoco, lo ribadiamo, l’attività professionale dell’Autore e della scrivente è cessata nel 1984, oltre sette lustri or sono, e non ci sono né, ci saranno, “ricadute” di alcun genere dalle presentazioni attuali, internazionali e nazionali che siano, poiché realizzate a soli fini culturali.