Aumenta di 123 milioni il capitale di Factorial per la digitalizzazione delle Risorse Umane

Factorial (www.factorial.it) è la prima piattaforma di gestione automatizzata delle risorse umane «all-in-one» per le piccole e medie imprese a livello globale, basata su un innovativo software che sta spopolando in Italia e che è volto a semplificare i compiti più noiosi delle risorse umane, come gestione delle buste paga o delle ferie.

La piattaforma Factorial combina il trattamento personale e pratico di un consulente del lavoro con la tecnologia sicura e veloce di una startup per offrire alle aziende un servizio estremamente avanzato.

La società fondata da Pau Ramon, Jordi Romero e Bernat Farrero, ha appena raccolto 123 milioni di dollari con un round di finanziamento di «serie C», quello che caratterizza i big player pronti ad acquisire altre società e ad espandersi in nuovi mercati.

La crescita è prevista anche in Italia dove la società è già attiva dal 2019 con il dominio Factorial.it e dove la crescita annuale dei ricavi è in linea con i risultati degli altri Paesi: oltre il 200% di aumento ogni anno dal 2019 ad oggi.

Di fatto, l’azienda è la startup con la crescita più rapida del settore ed è oggi valutata ad oltre un miliardo di dollari. Dal 2019 ad oggi, anche il numero di clienti è cresciuto in proporzioni esponenziali passando dai 70 iniziali ad oltre 7.000, coprendo 9 mercati globali.

Nell’ultimo round finanziario, guidato da Atomico con la partecipazione di GIC e di tutti i precedenti investitori della startup —tra cui Tiger Global, CRV, K-Fund e Creandum— la crescita è accelerata di 3,7 volte rispetto al round di «serie B» realizzato un anno fa.

In concreto Factorial è la prima piattaforma di gestione automatizzata delle Risorse Umane «all-in-one» per le piccole e medie imprese (PMI) a livello globale.

«Le Risorse Umane hanno subito un enorme cambiamento in ogni settore: sono passate da un focus sul controllo della forza lavoro alla funzione di responsabilizzare ed incentivare i dipendenti» sottolinea Jordi Romero, ceo e cofondatore di Factorial.

Certo è che la startup continua ad espandere la sua portata globale, fornendo alle aziende una piattaforma HR automatizzata ricca di dati avanzati, analisi delle performance, monitoraggio degli obiettivi, con dati sulle prestazioni dei dipendenti che consentono ai manager di prendere decisioni migliori, nonché feedback personalizzati su punti di forza, obiettivi e orari di lavoro dei dipendenti.

Tra le novità di quest’ultimo aumento di capitale, vi è poi anche l’entrata di Luca Eisenstecken —partner di Atomico— nel consiglio di amministrazione di Factorial.

«Siamo orgogliosi di collaborare con Luca e con tutto il team di Atomico, un’azienda che davvero si preoccupa di assicurarsi che la prossima grande azienda tecnologica sia europea» commenta Jordi Romero.

E sì perché in quanto a numero di «unicorni» l’Europa ne ha il 19% su un totale mondiale di appena 1.100 aziende, scalzando anche l’Asia al 18%.

«Nell’ambito dei software HR, le PMI sono ampiamente svantaggiate perché questo mercato si concentra sull’attrarre grandi imprese ed i suoi prodotti sono spesso troppo complessi e troppo costosi per le piccole e medie imprese» mette in evidenza Luca Eisenstecken.

«Factorial è invece radicalmente diverso —prosegue Eisensteckenin quanto è un prodotto orizzontale progettato pensando proprio alle PMI.

Il software “all-in-one” sostituisce il lavoro manuale dispendioso in termini di tempo ed offre approfondimenti e metriche per fornire supporto essenziale e consentire alle aziende più piccole di promuovere un approccio antropocentrico».

Factorial utilizzerà ora i nuovi fondi per ampliare ulteriormente le operazioni nei mercati esistenti in Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Germania, Italia, Portogallo, Francia, Messico e Brasile, per aprire un nuovo ufficio a Miami e per ampliare la gamma di prodotti e di funzionalità. (Sharing-Media.com)