L’offensiva di Kiev nelle province appena annesse

Gli Stati Uniti “non riconosceranno mai come russi” i territori ucraini annessi da Mosca. Lo ha ribadito il presidente americano Joe Biden in una telefonata con il leader ucraino Volodymyr Zelensky alla quale ha partecipato anche la vice presidente Kamala Harris.

Biden ha anche riferito al presidente ucraino degli sforzi da parte degli Stati Uniti per “unire il mondo nel sostegno all’Ucraina nella difesa della sua libertà e della sua democrazia, come sancito dalla Carta delle Nazioni unite. 

Washington intanto ha annunciato lo stanziamento di altri 625 milioni di dollari per l’Ucraina destinati all’equipaggiamento dei militari che continuano l’offensiva nelle quattro province annesse dai russi con referendum. 

La conferma arriva dallo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky che afferma che le sue truppe hanno sfondato le difese russe a sud mentre proseguendo l’offensiva a est che minaccia le linee di rifornimento russe.

La Russia intanto continua a bombardare obiettivi strategici, come questa stazione elettrica o fabbrica in Kharkiv. 

Il Cremlino ha annunciato di richiamare 300.000 riservisti, Il ministero della Difesa russo ha precisato che arruolerà solo chi ha già esperienza di combattimento.  Tra le nuove reclute russe, molte in queste ore si addestrano a Donetsk, controllata dalla Russia.

fonte Euronews