Sicilia: partono i primi 300 “Cacciatori di Consensi”

In azione nell’isola i primi 300 “CACCIATORI DI CONSENSI”. Iniziativa promossa da CODACONS e Movimento dei “RIBELLI ROMPISCATOLE”, fondato da una nutrita rappresentanza di cittadini, medici, veterinari, avvocati, ingegneri, commercialisti, commercianti, impiegati, rappresentanti di organizzazioni sociali, nell’unico desiderio di aiutare la Sicilia e i Siciliani.

L’iniziativa fa capo a Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale CODACONS, ormai noto in tutta Italia come “ribelle rompiscatole” e da anni impegnato a difendere i diritti dei cittadini.

I cacciatori andranno in giro in Sicilia per spiegare ai Siciliani che “Servono uomini e donne onesti e capaci a guidarci – affermano i promotori- uomini e donne che non siano schiavi delle logiche politiche, ma attenti alle esigenze reali della gente, dei mercati, della vita pubblica e privata dei siciliani.

 “Non è più possibile ignorare i problemi dei cittadini siciliani Chiediamo azioni concrete in modo da far risollevare la Sicilia dal degrado.  Si rende necessario un intervento mirato e veloce. L’immagine che la Sicilia sta offrendo di sé, non rispecchia le vere bellezze e potenzialità dell’Isola, e crea innumerevoli disagi per i cittadini che vi abitano e vi lavorano”. 

Determinazione, coraggio, razionalità e buon senso sono le caratteristiche che secondo i consumatori dovrebbero avere i candidati a PRESIDENTE DELLA REGIONE e i deputati all’assemblea regionale siciliana, Serve un presidente che non sia schiavo delle logiche dei poteri forti e che abbia il coraggio di tagliare il superfluo per il bene della comunità, salvaguardando però i servizi fondamentali e incrementando il livello di benessere e gradimento dei cittadini.

Ci serve un presidente – continuano i promotori- che abbia fantasia, per inventare una nuova Sicilia che sappia valorizzare al meglio tutti i meravigliosi e gustosi ingredienti che ci regala: il sole, il mare, le bellezze naturali e archeologiche, le tradizioni, le identità alimentari e la storia.

Ci serve un Presidente che si occupi dei giovani siciliani sempre più costretti a lasciare questa terra sin dalla formazione universitaria. Una migrazione forzosa, che inaridisce il territorio, privandolo dell’irrinunciabile contributo delle menti più fresche e più vivaci.

Ci serve, infine, un presidente capace di ridare un volto umano alla politica, sempre più distante dalla gente comune, sempre più incapace di comprendere i problemi di famiglie che non arrivano più a fine mese.

I “CACCIATORI DI CONSENSI” andranno, quindi, a caccia per trovare i consensi per dare riscatto alla Sicilia sempre dimenticata nonostante le innumerevoli potenzialità in grado di esprimere in molti settori della vita sociale e dell’economia. – concludono CODACONS e Ribelli Rompiscatole.