SIFUS CONFALI smentisce quanto detto da Musumeci a Report sui mancati finanziamenti PNRR. E’ del Governo siciliano la colpa

Nell’ intervista rilasciata all’ultima puntata di Report, relativamente ai finanziamenti perduti dal PNRR, il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha mentito sapendo di mentire.

In 2 diverse conferenze stampa tenute presso la Camera dei Deputati il 10-11-2921 e presso la Sala Rossa dell’ARS il 29-11-2021, il SIFUS – alla presenza di esperti e di diversi parlamentari – ha dimostrato attraverso un dettagliato dossier (ancora disponibile) che per quanto attiene i 31 progetti del PNRR bocciati dal Ministero alle Politiche Agricole, le responsabilità oggettive ricadono tutte in capo ai progettisti dei consorzi, all’Assessore regionale dell’Agricoltura siciliana, Tony Scilla, e al governatore Musumeci come emerge dall’accettazione dei criteri di assegnazione delle risorse in sede di Conferenza Stato – Regioni, dal soccorso istituzionale ministeriale (non richiesto) e, soprattutto, dagli errori grossolani dei tecnici rispetto il soddisfacimento dei criteri previsti dalla piattaforma Dania (non hanno pigiato finanche i tasti in cui bisognava asserire che in Sicilia si ripetono lunghi periodi di siccità e che la desertificazione la fa da padrona).

In ogni caso, come è emerso dalla classificazione dei progetti finanziabili sulla base degli 880 milioni messi a bando (n.79), il 67% delle risorse del Pnrr servirà per realizzare opere nelle regioni del nord e il 33% in quelle del sud con regioni come Sicilia, Puglia, Sardegna, Molise e Abruzzo completamente escluse.

Significa che si realizzeranno investimenti nelle regioni dove le precipitazioni meteo sono molto frequenti, dove non esiste la desertificazione e dove il sistema irriguo è più moderno, mentre (al contrario) non se ne realizzeranno laddove si registrano lunghi periodi di siccità, c’è la desertificazione e le reti irrigue sono ridotte a un colabrodo”.