Il nuovo DPCM del 26 aprile 2020 e le dichiarazioni del Premier Conte

Dal 4 maggio riapriranno la manifattura, le costruzioni e il commercio all’ingrosso funzionale. Ma anche il tessile, la moda, l’automotive, il vetro, l’industria estrattiva, la fabbricazione di mobili, che già da lunedì 27 aprile potranno riaprire per le «attività propedeutiche».

E subito potranno riprendere i cantieri pubblici e le attività per l’export. È di dieci articoli il nuovo Dpcm firmato il 26 aprile in serata dal premier Giuseppe Conte: è il primo decreto della “fase 2”, che inaugura le riaperture progressive e graduali dopo il lockdown da pandemia di Covid-19 cominciato l’11 marzo.