Bellamorèa incontrano il Procuratore, omaggio di “stereotipi”

Rendere omaggio a chi rende giustizia.  È quanto affermano i fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, in arte Bellamorèa, musicisti di San Michele di Ganzaria (CT), che hanno omaggiato il Procuratore della Repubblica di Caltagirone dott. Giuseppe Verzera con la consegna del loro CD Musicale “STEREOTIPI”, una raccolta di brani inediti con tematiche legate alla legalità, al sociale e all’attualità.

Si tratta di un lavoro che non si ferma a un semplice disco, ma di una raccolta di storie e sentimenti smarriti, uno scrigno di idee, un viaggio di ricerca toccando temi sociali, di denuncia e di valorizzazione della persona, oltre che del territorio in collaborazione con diversi artisti del panorama nazionale e internazionale come Phil Palmer, Leo Gullotta, Nino Frassica, Nancy Brilli, Tony Sperandeo, Paride Benassai, Roberto Lipari, Giovanni Cacioppo, Lucia Sardo, Francesco Benigno, Domenico Centamore, Daria Biancardi, Faisal Taher. 

“L’album rappresenta il sigma (S greca), l’elemento che caratterizza la parte centrale della copertina, assume per noi pure il significato di S come Sicilia, nostra terra d’origine.

Ruotando il disco in senso orario si leggono: la lettera “M” come “meridionali”, stereotipo che si attribuisce spesso a chi vive nel Sud Italia; il numero “3” raffigura le tre punte della Sicilia e, in conclusione la lettera “W” che rappresenta la vittoria di chi riesce a portare in alto il nome della Sicilia nel mondo.

Questa rappresentazione intende spiegare il concetto di “Stereotipi” in quanto, da qualsiasi parte si gira e in qualsiasi punto di vista si guarda, riesce sempre a dare lo stesso significato.

I colori all’interno del sigma rappresentano alcuni dei temi dell’album: rosso simbolo violenza contro le donne, blu simbolo dell’uguaglianza; giallo simbolo della Luce, verde simbolo della speranza.

“E’ un onore consegnare al Procuratore – dicono i fratelli – un lavoro di legalità importante che approfondisce temi della legalità e dell’attualità rivolto alle nuove generazioni – concludono – vogliamo dedicare questo album a chi rende giustizia”