Produrre, consumare, lavorare e governare con criteri ESG in Italia. 16 marzo, Conferenza straordinaria allo Stadio di Domiziano, Roma

A distanza di 12 mesi dall’inserimento nella nostra Costituzione del principio della giustizia intergenerazionale connessa alla tutela dell’ambiente con l’implementazione degli articoli 9 e 41, arriva dall’Europa la nuova direttiva in materia di raggiungimento degli ESG sul Reporting di Sostenibilità destinata anche a medie imprese di tutta la filiera, produttive e commerciale: ma in quale contesto si pongono in Italia queste direttive?

A che punto sono le PMI e le aziende italiane? Come hanno recepito le linee guida già presenti e come potranno recepire le nuove? Qual è lo stato dell’arte nel nostro paese rispetto al raggiungimento degli obiettivi climatici?

Quale concreto effetto avrà questa direttiva dal momento in cui verrà ratificata del Governo Italiano?

Numeri e statistiche alla mano, se ne parlerà il 16 marzo 2023 presso lo Stadio Domiziano di Roma in occasione della conferenza straordinaria di OIBR (Organismo Italiano Business Reporting) “L’informazione di sostenibilità nel contesto operativo e strutturale delle imprese italiane: i processi di cambiamento con particolare riguardo alle PMI”.  

Aspettando il Congresso FUTURE RESPECT di maggio, la conferenza straordinaria del 16 marzo intende illustrare e discutere il nuovo quadro normativo europeo dell’informativa ESG, le sue profonde conseguenze per le aziende italiane, specie se PMI, per le loro strategie, i loro equilibri economico-finanziari e “nuovo” futuro per accendere un cono di luce sulla fattibilità e sulla capacità di ricezione delle direttive da parte delle aziende stesse, per analizzare gli scenari presenti e proporre soluzioni concrete per quelli futuri.

“L’adozione di criteri ESG nel sistema della attività produttive italiane è ancora arretrato e inadeguato” spiega Francesco Tamburella fondatore Future Respect, Coordinatore ConsumerLab e Componente Forum per lo Sviluppo Sostenibile – Ministero dell’Ambiente.

“I Cittadini Consumatori sono poco informati, non incidono abbastanza, con le loro scelte di acquisto, sulla conformità dei comportamenti delle Imprese verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati dall’ONU per il 2030; in sintesi numeri e fatti documentano il rallentamento, in alcuni casi la stagnazione, del mercato nei riguardi della trasformazione sostenibile delle Imprese.

Il nuovo quadro normativo europeo sul Reporting di Sostenibilità, delineato dalla Direttiva appena pubblicata, è tanto complesso quanto stringente. Ogni sistema Paese è impegnato a procedere con tempi definiti e metodi puntuali.

Entro tre anni oltre 4.000 Imprese italiane dovranno adeguarsi con tutte le rispettive filiere. Delle 2.500 principali società italiane dell’Indice Mediobanca neanche un terzo pubblica il Bilancio di Sostenibiltà; un’altro terzo non parla di sostenibilità nella propria comunicazione”.

L’analisi della realtà operativa e strutturale italiana faciliterà le Imprese, sopratutto PMI, prima ad avere riferimenti concreti per avviare la trasformazione sostenibile per poter poi fornire informazioni con la massima efficacia, concretezza e realismo” conclude Paolo Bacciga, Vicepresidente, Fondazione O.I.B.R.

La conferenza straordinaria offrirà una panoramica del nuovo quadro normativo europeo e delle conseguenze per le imprese italiane, presenterà l’anteprima della tesi congressuale “Future Respect 2023: Produrre, consumare, lavorare e governare con criteri ESG: analisi della realtà operativa e strutturale italiana” e metterà a confronto scenari e criteri nella tavola rotonda su “Sostenibilità e trasformazioni nelle imprese italiane: reporting, strategia e creazione di valore”

A parlarne saranno alcuni degli stakeholder e dei massimi esperti in materia italiani, con l’intervento di istituzioni e aziende: Alessandro Lai, Presidente, Fondazione O.I.B.R., e Ordinario di Economia Aziendale, Università di Verona; Alberto Gusmeroli, Presidente, X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo, Camera dei Deputati, Stefano Zambon, Segretario Generale, Fondazione O.I.B.R., e Ordinario di Economia Aziendale, Università di Ferrara, Francesco Tamburella, Coordinatore ConsumerLab, e componente del Forum per lo Sviluppo Sostenibile,    Paolo Bacciga, Vicepresidente, Fondazione O.I.B.R. Andrea Di Segni, Managing Director, Morrow Sodali, Micol Rigo, Vice-Direttrice RAI per la Sostenibilità–ESG, RAI, Marco Maffei, Partner, KPMG, Claudia Pasquini, Responsabile, Ufficio Rischi, Controlli e Sostenibilità, ABI, Lino Cinquini, Presidente, Comitato Scientifico, Fondazione O.I.B.R., e Ordinario di Economia Aziendale, Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa.