MOIGE sul gesto di fair play di Mariaclotilde Adosini: “Esempio per tutti i giovani”
L’atleta era stata dichiarata vincitrice dall’arbitro, ma ha lei stessa denunciato un errore, scegliendo di tornare in pedana e ripetere la gara, perdendola.
“A dispetto della sua giovane età, appena 18 anni, Mariaclotilde Adosini ha dimostrato una grande maturità, e un’incredibile correttezza e rispetto per l’avversaria e lo sport praticato. –
Commenta Antonio Affinita, Direttore Generale del MOIGE – Questa è la migliore risposta che potesse dare a tutti coloro che credono che fare i ‘furbetti’ aiuti ad essere i migliori.
Al contrario, Mariaclotilde, benché abbia ufficialmente perso la gara, è stata acclamata come una vera campionessa, anche dagli avversari.
Questa giovane promettente atleta ci ha ricordato che è proprio il rispetto verso l’altro, in particolare verso l’avversario, ciò che deve essere messo al centro della competizione.
Proprio per questo, il MOIGE ha avviato un protocollo di intesa con il CONI, per promuovere l’attività sportiva tra i minori, insegnando loro cosa sia il fair play e che lo sport, a prescindere dalla disciplina, è per prima cosa rispetto ed inclusione”.