Cinema Barberini, Pivio: “PYCNOLEPTIC”. Visual e ascolto in ATMOS

“Amnesia is ideal / Realiy is unreal” (da “Pycnoleptic” di Pivio e Odino). Tra atmosfere psichedeliche, trame industrial e new wave, per raccontare in musica, parole e immagini la vertigine politica di un mondo sempre più soggetto a continue sospensioni dello stato di coscienza.

Pivio – autore insieme a Aldo De Scalzi di circa 200 colonne sonore di successo – ha scelto di presentare il suo nuovo album organizzando un evento multimediale di ascolto immersivo, aperto da una introduzione di Ernesto Assante e accompagnato dalla proiezione di alcuni visual originali firmati da Matteo Malatesta.

Lunedì 27 febbraio al Cinema Barberini (ore 18) il pubblico potrà partecipare, insieme alla stampa e agli addetti invitati, prenotandosi attraverso i social dell’artista e del Cinema romano (pivio@cinemabarberini.it). Si tratta del primo evento di questo genere programmato nella capitale.

“Pycnoleptic” esce a distanza di due anni dal precedente Cryptomnesia, ed è il secondo capitolo di un progetto personale che nasce da una precisa volontà di denuncia, dedicato alle disfunzioni sensoriali come metafora politica del nostro tempo.

Il disco contiene sette brani in inglese, a cavallo tra atmosfere psichedeliche vagamente beatlesiane e trame industrial che raccontano simbolicamente un mondo sempre più soggetto a continue sospensioni dello stato di coscienza (e della consapevolezza) proprio come la sindrome infantile indicata nel titolo, la picnolessia.

Tutti i brani sono completamente suonati dal solo Pivio (tranne la sezione di archi in Venus with the ice lolly e Welcome to the party), mentre per le liriche del disco Pivio si è avvalso della collaborazione di Marco Odino, suo sodale dalla fine degli anni ’70, quando fondarono il gruppo new-wave Scortilla.

Nel disco è presente anche una cover della coppia Iggy PopDavid Bowie, cioè Mass Production dall’album The Idiot.

Il disco esce in vari formati: vinile rosso trasparente, in digitale in formato WAV e mp3, ed in forma nativa nei formati binaural e Atmos, il nuovo rivoluzionario “audio totale” che consente di sentire il suono in una bolla spaziale di 360 gradi; relativamente a questi ultimi due formati, tutti i brani sono stati organizzati e mixati specificatamente per tali versioni, garantendo così una spazializzazione pensata artisticamente per ottenere la completa immersione dell’ascoltatore.