“EROI?” Presentato il bando del 10° Premio Cramum per l’arte in Italia
Il Premio, nato nel 2012 per colmare il gap generazionale dell’arte, cresce e cambia pelle per essere sempre più un talent program per individuare e sostenere i migliori artisti in Italia: dopo la collaborazione con il Comune di Milano in fase di completamento, coerentemente con la propria vocazione di CSR (corporate social responsibility), il Premio guarda con sempre maggiore attenzione al ruolo dei soggetti privati.
“In un contesto di risorse pubbliche sempre più contingentate a fronte di sempre maggiori cogenti sfide, il soggetto privato in tutte le sue forme è chiamato a giocare un inedito ruolo, a fare la differenza anche nell’arte” introduce il direttore del Premio Cramum, Sabino Maria Frassà, che aggiunge “il mio ringraziamento va perciò oltre che a tutti i giurati – collezionisti e giornalisti – alla Reti SpA, al Mercato Centrale, all’Associazione Marmisti della Regione Lombardia e all’ Istituto Confucio Università degli Studi di Milano per aver reso possibile questa edizione così speciale.
Scopo del Premio Cramum, giunto alla sua decima edizione, sarà quello di analizzare attraverso l’arte contemporanea l’essenza stessa dell’essere umano, il suo essere in fin dei conti un “eroe sopravvissuto“.
Ciò apre il premio Cramum a riflettere sulla (auto) rappresentazione stessa dell’essere umano nell’arte con e in tutte le sue forme ed espressioni.
Siamo felici perciò che ad accompagnare i giovani finalisti in tale ambizioso compito saranno non solo aziende e istituzioni d’eccellenza, ma anche l’arte di Francesca Piovesan, nominata Artista Maestro dell’Anno e ambasciatrice stessa del Premio, da lei vinto nel 2015.
L’artista ha quindi realizzato la copertina del Premio rielaborando la propria opera “Mezzobusto 02112021”.