Comitato nazionale familiari vittime del Covid. In piazza per non dimenticare

Una pioggia fredda e incessante ha fatto oggi da cornice al sit-in dei familiari delle vittime del Covid. Circa 60 persone hanno preso parte a Roma alla manifestazione, ospitata in piazza della Madonna di Loreto, per ricordare i propri cari, “dimenticati troppo in fretta da tutti”, come ha sottolineato all’agenzia Dire il presidente del comitato nazionale familiari vittime del Covid, Luca Merico.

La manifestazione ha un nome, onelove19novembre, perché vuole puntare l’attenzione sull’amore che lega i familiari alle vittime, contrapposto all’amore negato alle vittime, “morte abbandonate in anonimi e asettici letti di ospedale- ha spiegato Merico- senza alcun conforto morale, religioso e affettivo”.

Donne e uomini provenienti da tutta Italia, uniti nel ricordo di chi non ce l’ha fatta e nel desiderio di avere risposte, hanno ricordato le proprie storie in quelli che il comitato ha definito ‘racconti d’amore e di dolore’.

Sugli scalini dei Fori Imperiali, di fronte a piazza Venezia, una serie di foto di chi non c’è più: padri di famiglia, giovani e meno giovani, anziani immortalati con indosso la maschera d’ossigeno. Accanto a loro frasi, chat, pensieri e lo striscione ‘Anche se vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti’, che prende in prestito le parole di Fabrizio De Andrè e la sua ‘Canzone del maggio’.

fonte Agenzia Dire