Ponte sullo Stretto: realtà o ennesima burla
Ponte a campata unica o ponte a più campate, l’importante è che se ne torni a parlare!
Sembrava fosse argomento tabù, invece è venuto di nuovo alla ribalta.
È stato Salvini che lo ha riesumato: il più acerrimo nemico del Sud ha dichiarato che farà il Ponte sullo Stretto!
In ogni caso se ne riparla, si è riacceso il dibattito.
We Build sostiene che in 4 mesi potrebbero iniziare i lavori e che in 6 anni si potrebbero completare.
Chissà che non si concluda favorevolmente una vicenda che si porta avanti da decenni con alterne vicende e con notevoli spese a carico dello Stato.
Certamente c’è il rischio che i lavori vadano per le lunghe, come avviene per molte opere pubbliche e permane il rischio che territori oggetto di lavori di sbancamento rimangano incompleti per anni.
Non scordiamo però che avremo gli occhi del mondo addosso e che ogni piccolo ritardo sarà motivo di aspre critiche da parte di tutti, come sarà motivo di grande orgoglio per gli italiani costruire l’infrastruttura del secolo bene e senza ritardi!
Una cosa è certa: i Siciliani non tollereranno prese per i fondelli, non perdoneranno equivoci di sorta, e se i lavori inizieranno, Salvini dovrà dirci quando, dovrà dire cosa e come intende fare, indicare la data di inizio e la data di fine lavori.
Non faremo sconti a nessuno, vigileremo e staremo con gli occhi aperti fino a che tutto sarà concluso.
La Sicilia avrà la sua infrastruttura del secolo, uno “stupor mundi “che passerà alla storia ; finalmente ci ricongiungeremo con l’Europa di cui rappresentiamo la ” porta ” nel Mediterraneo.
Un sogno che diventa realtà e se veramente Salvini ne sarà l’autore, bisognerà che i siciliani ne tengano conto, come ne devono tenere conto se è tutta una grande burla, una ennesima bugia, una truffa operata ancora sulle spalle dei siciliani.