Festa della Repubblica, per l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Innovazione la parola chiave sia solidarietà

Nella giornata in cui si celebra l’Anniversario della nascita della Repubblica Italiana, che segnò la chiusura di un periodo particolarmente tormentato della storia del nostro Paese, l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Innovazione, intervenuto alla cerimonia a Novara, ha sottolineato come il pensiero corra immediato ai mesi bui che ci stiamo lasciando faticosamente alle spalle – il lungo periodo della pandemia – e a quanto, di contro, sta accadendo alle porte dell’Europa.

Nell’occasione l’assessore ha espresso solidarietà al popolo ucraino e rivolto un pensiero commosso alle vittime del conflitto in particolare ai bambini, in assoluto la categoria che pagherà maggiormente i danni del conflitto.

In un contesto come quello attuale, ha sottolineato come assumano particolare valenza i concetti di democrazia, libertà, coesione e solidarietà, rimarcando che la parola chiave del 2022 sia proprio solidarietà.

L’anno scorso l’assessore aveva dedicato questa importante celebrazione ai sindaci piemontesi, volti dello Stato sul territorio, impegnati in prima linea per sostenere le proprie comunità locali nel corso di mesi segnati da molte incertezze e soprattutto da molti lutti; quest’anno un pensiero particolare è stato rivolto a quanti, in nome della solidarietà, uno dei valori fondanti della convivenza civile, dedicano il proprio tempo agli altri.

I volontari, dunque, che si sono spesi e si spenderanno con spirito di abnegazione, per mettersi a disposizione degli altri con l’unico obiettivo di salvare vite umane, sia in campo sanitario che in quello della protezione civile e il cui contributo, in sinergia con le forze dell’ordine, è stato e sarà determinante.

Un pensiero poi ai giovani, artefici del futuro e a loro l’assessore rivolge l’invito a non perdere mai di vista i valori della nostra straordinaria Costituzione ma anche l’auspicio di una loro maggior partecipazione all’interno del mondo dell’associazionismo per imparare quei valori che una volta lo Stato insegnava loro con l’anno del servizio militare o del servizio civile, dal concetto di patria al rispetto delle regole, al rispetto della cosa pubblica, degli anziani, degli uomini in divisa, dei propri insegnanti e delle istituzioni, sottolineando come la nostra Costituzione sancisca molti diritti che garantiscono libertà, uguaglianza e dignità senza tuttavia dimenticare che importanti sono anche i doveri.