E per domani i supporters della curva Angelo Boscaglia, lo ricorderanno. Per loro era Nele Svizzero. Attraverso una locandina, i tifosi del Gela, dicono, tra l’altro, che tutto passa in secondo piano, tutto viene messo da parte dinanzi allo strazio per avere perso un amico, un ultras, un rappresentante del Vecchio Stile, uno di noi! Oltre il dolore…svizzero nel cuore. Tornando all’aspetto prettamente agonistico, la formazione tanto cara al presidente Angelo Tuccio, dopo l’exploit di domenica scorsa a Campofranco, ha un solo obiettivo da conseguire e si chiama successo. Pandolfo e compagni affronteranno la Pro Favara, ultima in graduatoria. Impegno facile sulla carta ma solo sulla carta. Qualche domenica addietro, i gelesi furono fermati sul pareggio (2-2) dalla Libertas Racalmuto, team dallo scarso contenuto tecnico, con tutte le discussioni prevedibili che ne scaturirono. Dunque è meglio non fidarsi delle apparenze. Vincere domani avrebbe un effetto dirompente in classifica. I gelesi, infatti, sono a tre punti dalla capolista Dattilo Noir, che se le vedrà in trasferta col Mussomeli. Ed in questo caso, si tratta di una partita che nasconde parecchie insidie. La Sancataldese, che ha un punto in più rispetto al Gela, se la vedrà in casa con l’Alba Alcamo. Trasferta invece per la Folgore (che ha gli stessi punti dei biancazzurri) contro il Kamarat. Gela – Pro Favara, avrà inizio alle 15. Nel torneo di promozione, invece, l’Atletico Gela, terzo in graduatoria, giocherà a Ragusa, contro la quarta della classe. Si prevede una gara dagli alti contenuti tecnici. Il team allenato da Peppe Misiti, fila come un diretto. Nelle ultime tre gare, ha conquistato altrettanti successi.