Il sit-in di protesta è stato organizzato per richiamare una maggiore attenzione, da parte delle istituzioni, sulle tragiche condizioni in cui versa l’area compresa tra Napoli e Caserta, distrutta da roghi e rifiuti tossici. Lo sfogo di una di queste giovani madri riassume la gravità della situazione: ha una figlia che combatte da due anni contro un #Cancro al cervello e si chiede come si fa a pensare che possa non esistere un legame tra queste malattie e le sostanze tossiche che avvelenano il territorio. E allora: “Dove sono le istituzioni? Quando partiranno le bonifiche? Continua a leggere...