Il mare calmo e il bel tempo hanno spinto i disperati del mare a prendere d'assalto i barconi che stracarichi di persone non hanno retto e il primo mercoledì, il secondo giovedì e il terzo ieri sono naufragati lasciando in acqua decine di persone. Le navi della Marina Militare, impegnate nel pattugliamento del canale di Sicilia, ma non solo, hanno faticato non poco a trarre in salvo così tante persone, tra cui donne incinte e bambini, come la piccola Favour, la cui foto in braccio al medico di Lampedusa ha fatto il giro del mondo. Gli sbarchi non hanno riguardato soltanto la Sicilia ma sono avvenuti anche in Sardegna, Calabria e Puglia. Solo ieri sono state diciassette le operazioni di soccorso coordinate dalle Capitanerie di porto per un totale di 1.900 persone recuperate a bordo di 16 gommoni. Sul barcone affondato ieri c'erano invece 135 persone oltre a 45 morti. Giovedì scorso i morti stimati erano stati 20 a causa del barcone che si era rovesciato a 35 miglia dalla Libia. Approfondisci su ansa.it