Le indagini, coordinate dalla Procura di Caltagirone, hanno consentito di ricostruire l’organigramma del sodalizio malavitoso e di individuarne i capi e gregari. Gli investigatori hanno documentato l’ingente volume di affari illegali del gruppo, il sistema di gestione dell’attività di spaccio di cocaina e marijuana. I sedici arrestati sono di Grammichele, Caltagirone, Vizzini e Milano. Il provvedimento scaturisce dall’indagine “Dalton” condotta dai carabinieri di Caltagirone tra il 2015 e il 2016, periodo in cui nella città esagonale si era registrata una forte recrudescenza di crimini particolarmente efferati. È stato possibile individuare i responsabili di un tentato furto a un bar di Caltagirone, nonché risalire agli autori di un furto in una casa e di un tentato furto di una colonnina self-service di un distributore di carburante di Grammichele. Diverse sono invece le ipotesi contestate di detenzione e spaccio di marijuana, hashish e cocaina nei comuni di Grammichele, Vizzini, Palagonia e Caltagirone, attraverso le quali è stato possibile definire la struttura e i ruoli dei membri. Quattro uomini sono stati fermati perché ritenuti responsabili di ricettazione e rapina ai danni di un anziano a Licodia Eubea; uno del furto di materiale edile all’interno di un’abitazione di Grammichele; cinque perché pianificavano un omicidio sempre a Grammichele per frizioni legate alla gestione delle attività di spaccio; tre per una rapina ai danni di una coppia di anziani coniugi di Grammichele.