Altra notte all’addiaccio per i lavoratori dell’Elettroclima e della Nuova X Gamma. E’ la quarta di seguito. I presidi sulle strade d’accesso alla Raffineria, continuano. Il freddo è pungente e per riscaldarsi si trovano sistemi artigianali. La situazione è particolarmente tesa. Un Natale amarissimo. L’albero addobbato con le lettere di licenziamento ne è la testimonianza più evidente. E questa mattina, altra doccia fredda.

Continua ad oltranza la protesta dei lavoratori dell’indotto Eni che rischiano il proprio posto di lavoro. In più di un’occasione, si disse, che si sarebbero attivate tutte quelle procedure per arginare l’emergenza occupazionale. Ma a quanto pare, così non è. La dimostrazione la si è avuta in queste ore.

Davanti alla protesta, i sindacati si sono rivolti alla prefettura di Caltanissetta. Cgil, Cisl e Uil mirano ad ottenere il blocco immediato di pagamenti come Imu e Tasi oltre alle rate di prestiti e mutui accesi dai lavoratori sempre più in difficoltà.