In una nota inviata al commissario dell’Asp di Caltanissetta e diffusa ai cronisti, i consiglieri Pd ricordano che il “pronto soccorso” (primo reparto d’emergenza del Nisseno con oltre 46 mila prestazioni annue) opera in turni massacranti con soli 4 medici in servizio su 15 in organico; la “chirurgia” lavora con appena 3 medici in servizio; la pianta organica di “anestesia e rianimazione” è ridotta al 50% e si interviene solo nei casi urgenti; l’unità di “malattie infettive” è chiusa da un anno; la ”nefrologia” e la “dialisi” sono senza posti letto; la “cardiologia” non garantisce più prestazioni ambulatoriali”, liste di attesa lunghe di mesi e tante altre insufficienze. “A causa di carenze croniche che si trascinano da tempo – scrive il gruppo Pd – l’ospedale non riesce più a rispondere alle esigenze della città e del suo comprensorio, con reparti al limite del collasso organizzativo e pazienti che sistematicamente vengono trasferiti (sempre che si trovino ambulanze ed infermieri) in strutture private, per buona pace di chi continua a fare denaro a causa di una sanità pubblica volutamente disastrata”. “Recenti ed inutili riunioni con le più alte rappresentanze politiche della città e della Regione – denunciano i democratici -, hanno solo prodotto chiacchiere ed indifferenza”. E allora, ”tenuto conto che questa situazione mette a repentaglio la stessa vita dei pazienti se ne chiede immediata chiusura così rendendo realizzata finalmente, la volontà di chi vuole lasciare di Gela e il suo comprensorio senza alcuna possibilità di dare soccorso a chi chiede assistenza sanitaria”. “Chiudere il Pronto Soccorso?” Trovo la provocazione del PD di pessimo gusto! La Salute va tutelata in tutti i modi e con essa strutture e sanitari. Sono indignata! Lo dice in una nota il consigliere comunale de “Il Megafono” Sara Bonura. Nessuno – dice - si dovrebbe permettere di usare la parola “chiusura” considerato il momento tragico che sta vivendo la nostra città!!! Bonura si pone degli interrogativi. Che fine hanno fatto i progetti del Patto per il Sud? Come mai ancora non sono state espletate le gare? I lavori del porto rifugio quando inizieranno? E quelli del Museo archeologico? “Troppo facile dire chiudiamo!!!”. Bisogna lottare e se le riunioni non sono servite a nulla – continua - vuol dire che non abbiamo “Gridato Abbastanza”! Uniamo le forze e facciamo sentire la nostra voce!!! A cosa servono onorevoli e senatori se non fanno rispettare le nostre istanze? Anche loro sono cittadini gelesi oppure lo hanno dimenticato! Chiediamo un intervento immediato da parte del nuovo Commissario dell’ASP. Non è più il tempo di attendere, vogliamo fatti reali e concreti che facciano percepire a tutti i cittadini la volontà di potenziare i servizi sanitari del territorio gelese. Lo dice il presidente della V Commissione Ambiente e Sanità, Virigina Farruggia. Chiederemo al Commissario, un incontro al più presto, così da rappresentarle il lungo lavoro svolto dalla Commissione, a volte con spirito di collaborazione e a volte con spirito critico, a seconda delle situazioni, ma sempre con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. A poco servirà il recente intervento relativo al Centro Unico di Prenotazione, se poi gli utenti dovranno attendere tempi lunghissimi per ricevere un servizio dovuto.