Ha scosso l’intera comunità, l’improvvisa morte dell’imprenditore Giovanni Peretti, 76 anni. Il suo corpo privo di vita, ieri, è stato rinvenuto nella sua residenza estiva di contrada Manfria. Si trovava in piscina quando un malore improvviso lo ha stroncato. Inutili si sono rilevati gli interventi immediati dei vicini e dei soccorritori del 118. Sul posto è giunta anche una volante della Polizia. Il cuore di Peretti non batteva più. I funerali si terranno oggi pomeriggio, alle 17.30, nella chiesa Madre e saranno officiati dal parroco don Enzo Cultraro. La vittima era conosciutissima a Gela. E non solo. Peretti era stato il primo imprenditore ad avere costruito, in città, un albergo a cinque stelle che sorge sulla strada che conduce alla statale per Catania. Frutto del mio lavoro sui campi – diceva sempre. Si perché Giovanni Peretti ha speso la sua vita soprattutto nel settore agricolo. Ed anche li ha investito, e tanto. È stato anche uno dei primi costruttori a Gela di varie villette. In tanti, troppi, avrebbero voluto che scendesse in politica ma lui ha sempre garbatamente rifiutato. Ho tante cose di cui occuparmi – disse in tempi non sospetti – e la mia risposta è sempre la solita. E poi – diceva sempre – la politica devono farla i politici. Però non mancava mai di bacchettare la politica. Assente in ogni dove. In ogni cosa che lui avrebbe voluto realizzare per Gela e i gelesi. Scese anche in campo e nel vero senso della parola. Perché scese su un campo di calcio. Fu il presidente anche del Gela Calcio. La squadra militava in serie C2 e lui avrebbe voluto portarla in serie B ma in un solo anno. Si capiva che era poco avvezzo al mondo sportivo ma – come dicevamo – in tutto quello che faceva ci metteva il cuore. Quel cuore che ieri lo ha tradito. Per sempre. Tre anni addietro, proprio mentre si trovava all’interno della sua struttura alberghiera, fu colpito da un malore. Fu ricoverato al reparto di terapia intensiva all’ospedale Vittorio Emanuele. Dopo settimane di cure, riuscì a ristabilirsi. Condoglianze alla famiglia Peretti, giungono dalla redazione del Tg10.it, dallo staff tecnico e dall’editore di Canale 10, Antonio Cavaterra. Al dolore della famiglia Peretti, si associano anche il Presidente della Confcommercio Ascom Gela, Francesco Trainito, ed i componenti del Consiglio Direttivo.