L'esame autoptico, iniziato nel primo pomeriggio di ieri all'ospedale Papardo di Messina, si è protratto fino a tarda sera. L’autopsia è stata disposta dal sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Francesco Lo Monaco. Per domani, il sindaco, Domenico Messinese, ha proclamato il lutto cittadino. La funesta notizia – ha detto il primo cittadino – ha provocato un senso di smarrimento e di sgomento che ha pervaso tutta la città. Giuseppe ed Emanuele erano conosciutissimi. Giuseppe Alabiso, per la sua passione di pilota di arei ultraleggeri ha portato in giro per l’Europa ed il mondo il nome di Gela, dando lustro alla città a seguito anche dei diversi records conseguiti in materia di aviazione. Le istituzioni cittadine e l’intera comunità gelese partecipa al dolore dei familiari delle vittime. Il sindaco invita la cittadinanza tutta, le organizzazioni politiche, sociali, produttive a partecipare al lutto cittadino, con la sospensione delle attività in senso di raccoglimento e di rispetto durante le esequie. Intanto dai fondali del Mar Tirreno, a 1500 metri di profondità, affiorano i primi resti dello Storm 300. A recuperarli sono i militari della Guardia Costiera. Tra questi – così come scrive Eolie News , citando le parole del procuratore capo della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, Emanuele Crescenti - ce né uno che potrebbe rivelarsi interessante. Si tratta di un’indagine particolarmente complessa – ha detto il magistrato – ma faremo tutto quello che c’è da fare per risalire a quanto realmente accaduto”. Un’inchiesta è stata aperta anche dall’Ente nazionale aviazione.