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Giuseppe D'Onchia

Giuseppe D'Onchia

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Davanti alla protesta, i sindacati si sono rivolti alla prefettura di Caltanissetta. Cgil, Cisl e Uil mirano ad ottenere il blocco immediato di pagamenti come Imu e Tasi oltre alle rate di prestiti e mutui accesi dai lavoratori sempre più in difficoltà.

Bombole cariche contenenti quasi 800 chili di Gpl, oltre ad un numero di bombole vuote idoneo a contenere più di 4 tonnellate di prodotto energetico: è quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Gela, diretta dal capitano Massimo De Vito. L’elemento di maggiore preoccupazione che emerge – sottolineano le Fiamme Gialle – è quello che è stata messa a repentaglio l’incolumità dei cittadini gelesi.

Sarà sottoscritto mercoledì 9 dicembre prossimo il Protocollo di Intesa per la prevenzione delle criminalità nelle rivendite di generi di monopolio della provincia di Caltanissetta tra il prefetto Maria Teresa Cucinotta e il presidente locale della Sezione Provinciale dei Tabaccai Guglielmo Pepi, il tutto alla presenza del Questore Bruno Megale, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Gerardo Petitto, e il comandante della Guardia di finanza Luigi La Macchia.

Maria Assunta Cattuto, Katia Gulizzi e Graziano Ponzio sono i tre componenti eletti per il collegio dei revisori dei conti del prossimo triennio. E attraverso un comunicato, Reset 4.0 sottolinea che Siamo orgogliosi di non aver votato nessuna griglia dei componenti di commissione, e di non esserci accordati per avere anche noi qualcosa, abbiamo preferito non partecipare e perdere con dignità facendo prevalere la nostra posizione di correttezza e coerenza, siamo usciti dall’aula proprio per non votare alcun accordo di spartizione, visto il mortificante teatrino che i consiglieri del PD di Fasulo spalleggiati questa volta dai consiglieri del gruppo di Un'altra Gela di LUCIO GRECO hanno tenuto tra i banchi consiliari.

Era già accaduto lo scorso 13 agosto in pieno centro storico. In quell’occasione fu preso di mira il Bar Naif, in via Giacomo Navarra Bresmes. Ignoti utilizzarono una mazza per sfondare una delle vetrate principali del negozio rubando i contenitori portamonete di due slot machine. Il bottino fruttò 1500 euro. Simile copione si è registrato la scorsa notte, intorno alle 4.

Una folla oceanica, chiesa Madre gremita in ogni ordine di posto. Gela ieri si è stretta attorno alla famiglia Alabiso. Giuseppe ed Emanuele, rimarranno nei cuori di ognuno di noi. La loro morte è una ferita aperta, difficilissima da rimarginare. La loro scomparsa, a seguito di un incidente aereo, ha lasciato un vuoto in tutti. E proprio ieri, in concomitanza con le esequie, è stato proclamato il lutto cittadino.

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