Il nostro rotocalco settimanale Agorà ha aperto il 2016 con i tormenti che attanagliano Gela e che, come sempre, provengono dalla profonda insipienza e mediocrità della nostra classe politica, incapace di risolvere i problemi dea essa stessa creati. La frattura insanabile, tra la giunta messinese e il movimento grillino che lo ha sostenuto alle elezioni amministrative del maggio scorso, sta facendo il resto. Riuscendo, persino, a riabilitare coloro che questa città hanno massacrato senza pietà. Ieri sera, ad Agorà, se n’è parlato alla presenza delle due figure apicali dell’ amministrazione comunale penta stellata, o forse ex, ossia il sindaco Domenico Messinese ed il vicesindaco Simone Siciliano. Erano stati invitati anche, ma hanno declinato l’invito, due esponenti della base dei cinque stelle che si oppone alla giunta Messinese. Non hanno inteso alimentare le polemiche, hanno spiegato rifiutandosi di presenziare in diretta negli studi di Canale 10, salvo poi andare disinvoltamente su Facebook e dire peste e corna del sindaco e della sua giunta. Un modo bizzarro, indubbiamente, di non fomentare lo scontro. Ma anche e soprattutto è il metodo cinque stelle. In studio, tra gli ospiti di Agorà, il capogruppo consiliare del PD, Vincenzo Cirignotta, ed il presidente della commissione, nonché consigliere di Forza Italia, Salvatore Scerra. Ad arricchire come sempre, i contenuti in trasmissione non è mancata la scheda di Giulio Cordaro dal titolo “Fuori dal coro”. Chi volesse rivedere questa interessante puntata di Agorà, potrà farlo attraverso la sezione video di questo network oppure cliccando qui.