Dop economy “sovrana“. Record da 19,1 miliardi nei 2021
Presentato in data 22 novembre 2022, con l’intervento del Ministro deII’AgricoItura, della Sovranità alimentare e delle Foreste On. Francesco Lollobrigida e le relazioni dei rappresentati delle istituzioni di settore il Rapporto Ismea-Qualivita 2022, l’analisi della Dop economy italiana sui valori economici e produttivi dei settori agroalimentare e vitivinicolo DOP IGP.
È molto più di una semplice ripresa della Dop economy italiana quella descritta dai dati del XX Rapporto Ismea-Qualivita: dopo un 2020 segnato dalla pandemia, nel quale il settore aveva comunque mostrato una buona capacità di tenuta e continuità produttiva, il comparto del cibo e del vino DOP IGP nel 2021 raggiunge un valore complessivo alla produzione pari a 19,1 miliardi di euro (+16,1% su base annua) e un export da 10,7 miliardi di euro (+12,8%).
Sono risultati dei record che portano a quota 21% il contributo del comparto DOP IGP al fatturato complessivo del settore agroalimentare nazionale, un quadro che delinea una grande forza propulsiva da parte delle filiere dei prodotti DOP IGP, da sempre espressione di un patrimonio economico per sua natura non delocalizzabile, frutto del Iavoro coeso di un sistema complesso e organizzato che in tutto il territorio nazionale coinvolge 198.842 operatori e 291 Consorzi di tutela autorizzati dal Ministero.