Donna nigeriana aggredita. Ha chiesto che le venissero pagate le ore lavorate
Ha chiesto che le venissero pagate le ore lavorate, è stata spintonata e presa a schiaffi.
Sono volate botte all’indirizzo di una ragazza nigeriana di 25 anni, che ha però ripreso con il suo cellulare e diffuso sui social l’aggressione da parte del suo datore di lavoro, il titolare di uno stabilimento balneare di Soverato.
“Dove sono i soldi?” E giù botte
“Dove sono i miei soldi?” chiede la donna. “Non ti preoccupare, ci sono gli avvocati e adesso arrivano i Carabinieri, qui è casa mia”, risponde l’uomo, prima di passare alle vie di fatto.
La donna ha sporto denuncia ai Carabinieri.
“Episodi del genere non dovrebbero succedere, il rispetto della persona dovrebbe andare al di là dei soldi. Non doveva succedere un episodio di violenza” ha dichiarato l’avvocato della donna,Filomena Pedullà.
La giovane ha raccontato aille forze dell’ordine che il titolare del lido calabrese le avrebbe pagato solo le ore dichiarate sul contratto e non quelle lavorate che erano molte di più. A questo si sono aggiunte le botte.
Il video è virale sui social
Sui social si sono moltiplicati i messaggi di solidarietà per la straniera che – si legge – ha avuto il coraggio di denunciare una situazione di sfruttamento comune a molti stagionali.
fonte Euronews