Calci e pugni in una casa di riposo per anziani. In manette sei donne

Era diventato un inferno per i poveri anziani che si trovavano presso una casa di riposo nel palermitano.

A scoprire i brutali eventi è stata la Guardia di Finanza, che dopo aver piazzato delle telecamere microspie, hanno potuto constatare ciò che avveniva all’interno del centro.

“Una sistematica attuazione di metodi di vessazione fisica e psicologica inflitti agli anziani costretti a vivere in uno stato di costante soggezione e paura, – scrivono i finanzieri nell’ultima informativa presentata – ingenerando uno stato di totale esasperazione fino al compimento di atti di autolesionismo”.

Il Gip Fabio Pilato ha disposto il sequestro preventivo della società che gestisce la struttura, inoltre la stessa struttura è stata affidata ad un amministratore giudiziario.

In sei sono finite in carcere per via dei maltrattamenti continui, sia fisici che morali, tutte operatrici donne questi i nomi: Maria Cristina Catalano, titolare della casa di riposo, la socia Vincenza Bruno, le dipendenti Anna Monti, Valeria La Barbera, Antonina Di Liberto e Rosaria Florio.

Nella casa di riposo, ancora non erano stati eseguiti neanche i tamponi agli anziani, solamente oggi, con l’arrivo della Guardia di Finanza, le operazioni sono state esguite.

Si indaga anche per la morte di un’anziana avvenuta il 15 marzo scorso.