Manette per Ciprian Marius Maftei 31 anni e per Floriun Alexandru Popu di 29. L’attività di indagine è scaturita da una incisiva azione di contrasto alla commissione dei furti e dei reati contro il patrimonio in genere che il Commissariato, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Gela, ha messo in atto e al costante monitoraggio dei due arrestati, autori delle azioni criminose. Le indagini hanno permesso di individuare gli autori di furti in appartamento commessi all’interno di quattro abitazioni private di Gela in un immobile del centro storico nel mese di gennaio del 2017. Agenti della Polizia Scientifica, in quell’occasione, rilevarono diversi gruppi di linee papillari latenti che dopo essere stati repertati, sono stati inviati presso il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Palermo per la valutazione dattiloscopica. L’esame e le comparazioni dattiloscopiche sulle impronte hanno consentito di certificare che erano state lasciate proprio da Maftei e Popu. I due erano già stati ammanettati lo scorso 9 novembre, assieme ad altri quattro rumeni, nell’ambito del blitz denominato “Ladri di Biciclette”. Popu adesso è stato tradotto nel carcere di contrada Balate mentre a Maftei l’ordinanza di custodia cautelare gli è stata notificata presso la Casa Circondariale di Enna, dove si trova attualmente recluso.