In manette è finita una donna di nazionalità nigeriana. Lo spaccio avveniva nel centro storico nisseno. Un modus operandi che trova nelle piazze di Palermo e Catania il luogo di rifornimento, con trasporti affidati principalmente a persone diverse che utilizzano mezzi pubblici per i loro spostamenti. La droga, una volta arrivata a Caltanissetta, viene confezionata dagli spacciatori in dosi, presso basi considerate “sicure”, dalle quali i vari pusher fanno la spola per l’approvvigionamento, soprattutto durante la movida del weekend. Infallibile è stato il fiuto di “Delay” e “Nikita”, un labrador ed un pastore tedesco del Corpo, che hanno individuato all’interno della lavatrice dell’abitazione, abilmente occultata, tra gli indumenti usati, lo stupefacente che era avvolto in pellicole di cellophane e che, tra l’altro, era stato anche cosparso di aromi, proprio per confonderne l’odore ai cani antidroga delle forze di polizia. Sequestrati anche circa 50 grammi del cosiddetto “Khat”, un tabacco con principi attivi quali il “catinone” e la “catina”, di commercializzazione vietata in Italia.