Trubia, immediatamente soccorso in ospedale, dal 118, non è in pericolo di vita. La prognosi è di 30 giorni. Alla base del gesto – secondo quanto riferito dagli investigatori – ci sono futili motivi. Pellegrino è stato arrestato e recluso nel carcere di contrada Balate, a Gela, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Fondamentali le immagini riprese dalla telecamere dei circuiti di video sorveglianza della zona. Addirittura carnefice e vittima, poco prima, si erano incontrati dinanzi al luogo teatro dell’episodio, abbracciandosi e salutandosi affettuosamente. Alessandro Pellegrino, è un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Gela. Ha agito da solo. Non si trova al momento la pistola. Come dicevamo, dei quattro colpi sparati, uno ha raggiunto una macchina. Dentro l’abitacolo c’erano l’avvocato Giuseppe Licata, 35 anni, segretario del circolo Pd Gela Città e la sua fidanzata. Erano diretti al cinema.