Continua l’iniziativa dei volontari di Mondo Libero dalla Droga a Vicenza
Che le droghe uccidano, è vero. Che le droghe uccidano anche giovani e giovanissimi – anche se i tassi si stanno sensibilmente alzando soprattutto nelle fasce più adulte della popolazione – altrettanto.
Indagare il fenomeno razionalmente e senza retorica è il solo modo per individuare una strategia di intervento che non si riduca alla mera criminalizzazione.
Qual è, quindi, la situazione delle morti droga-correlate tra i giovani in Italia? Il numero di morti per overdose tra i giovani, dicono le statistiche, è in crescita, come è in crescita il numero di ricoveri collegati all’uso di sostanze stupefacenti.
Secondo l’indagine conoscitiva Le dipendenze patologiche diffuse tra i giovani della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza della XVIII legislatura, l’aumento dei ricoveri dei giovani per droga negli ultimi 5 anni è stato significativo (soprattutto tra i giovani uomini): i tassi hanno fatto registrare un aumento del 44% nel complesso e di quasi il 50% (49%) negli adolescenti tra i 15 e i 24 anni.
Oltre che una connotazione di genere, l’incremento ha anche una diversa distribuzione geografica: è stato più forte nelle aree settentrionali del Paese e più contenuto in quelle centrali.
Nel 2019, infatti, 6 ricoveri su 10 sono relativi a giovani ospedalizzati residenti al Nord e i restanti sono equamente distribuiti tra Centro e Sud. I tassi di ospedalizzazione droga-correlati per i giovani residenti al Nord sono circa il doppio di quelli dei residenti nel Mezzogiorno.
Questi sono stati solo alcuni dati che hanno allarmato i volontari dell’associazione Mondo Libero dalla Droga. Ed ecco perché hanno deciso di non retrocedere ma di continuare a sensibilizzare quanti più cittadini della città di Vicenza.
Anche questo week-end, erano presenti per le vie del centro storico per la consueta distribuzione del materiale informativo gratuito del programma “La Verità sulla Droga”.
I volontari hanno distribuito centinaia di opuscoli e un insegnante ha voluto ricevere maggiori informazioni da poter condividere con i suoi studenti.
Da anni i volontari persistono per cambiare questa scena tra i ragazzi in quanto sanno bene che, come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard: “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione.”
Proprio per questo i volontari continueranno la campagna di sensibilizzazione anche nelle prossime settimane.