Il ricongiungimento familiare è l’insieme di garanzie giuridiche a tutela della famiglia
Da sempre si parla di integrazione, ma purtroppo nella realtà in Italia l’obiettivo principale è solo la gestione dell’accoglienza.
Probabilmente perché il sistema dell’accoglienza è più remunerativo?
Da tempo il Segretario del comparto lavoratori Immigrati dello SLI SINALP Sicilia Sig. Baah Martin assieme al Segretario Regionale SINALP Dr. Andrea Monteleone denunciano la mancanza di vere politiche per l’integrazione di questi lavoratori.
I vari Governi Nazionali, sulla gestione di una vera integrazione, nella realtà hanno fatto poco o niente.
Questo assordante silenzio dello Stato ha spinto questi lavoratori a ritirarsi in veri e propri ghetti che sempre più squalificano le nostre città, ma cosa ancora più grave, diventano volani per lo scatenarsi di una rabbia sociale in grado di esplodere in qualsiasi momento contro il sistema sociale ed economico italiano.
Sistema sociale ed economico che non ha mai dato prova di saper accogliere ed integrare questi nuovi italiani nel rispetto della dignità umana e professionale.
Negli ultimi anni, probabilmente anche a causa della pandemia, abbiamo assistito ad un ulteriore aggravarsi della mancanza di una vera politica di integrazione in contrapposizione ad un crescendo dell’immigrazione incontrollata, creando ulteriori tensioni e crisi sociali che stanno mettendo a dura prova le nostre città.
Queste tensioni vengono ulteriormente ampliate dal mancato diritto al ricongiungimento dei familiari con il lavoratore presente in Italia.
Diritto che per come è attualmente normato spesso crea delle difficoltà che si trasformano in veri e propri impedimenti al suo ottenimento.
Baah Martin del Sinalp SLI evidenzia che l’unità familiare è un diritto primario della persona e di conseguenza il diritto al ricongiungimento familiare è l’insieme di garanzie giuridiche a tutela della famiglia che permettono il raggiungimento di tale unità.
La Famiglia, intesa quale nucleo naturale e fondamentale della società, è il presupposto dal quale dipende la possibilità per lo straniero di esercitare il suo diritto di relazione ed alla vita familiare.
Purtroppo, evidenzia il Dr. Andrea Monteleone, l’attuale normativa, che regolamenta l’iter per dare esecuzione al ricongiungimento familiare, non permette di ottenerlo in tempi ragionevoli poiché spesso si blocca nelle Ambasciate italiane presenti nei paesi esteri nei quali si trovano i familiari dei lavoratori interessati.
Ad oggi non si riesce a comprendere il perché di questa lentezza per il rilascio del permesso al ricongiungimento familiare e nessuno ha saputo dare una spiegazione logica che faccia chiarezza su questo aspetto.
Per tutto ciò lo SLI SINALP ha indetto un sit in davanti alla Prefettura di Palermo di Via Cavour per giorno 26 gennaio 2023 alle ore 10,00 necessario a sensibilizzare le istituzioni, ed in primis la Prefettura che svolge un ruolo importante nell’esecutività di questa norma, affinché questa condizione di disagio non alimenti ulteriormente la ghettizzazione di lavoratori immigrati che hanno tutto il diritto di riunire la loro famiglia sotto un solo tetto.