Giarrusso (PE): “Sbloccare crediti e confermare superbonus al 110%, pena ricorso UE”

“Il governo italiano deve sbloccare subito la cessione crediti e non cestinare il Superbonus al 110%, un provvedimento che è stato fondamentale per tanti lavoratori e tante imprese e per rimettere in moto l’economia: si deve puntare alla proroga e al mantenimento del 110%”.

Così Dino Giarrusso, eurodeputato, al Parlamento europeo, nel corso del collegamento Roma-Bruxelles nell’ambito della protesta a sostegno dei costruttori e lavoratori edili, a piazza Santi Apostoli. 

“Sto preparando una interrogazione alla von der Leyen per chiedere se questo cambio in corsa delle regole sui crediti pregressi non sia una violazione dei diritti garantiti dalla Ue. In tal caso, si potrebbe fare un ricorso, che sto facendo valutare a legali di mia fiducia”, promette il deputato europeo.

“È una battaglia che combatterò con tutte le mie forze fino all’ultimo, poiché si rischia la catastrofe: ci sono 60mila imprese e un milione di posti di lavoro in gioco, con i cittadini che potrebbero pagare di tasca loro parte dei lavori”, nota Giarrusso.

“Costruttori e lavoratori edili sono stati fregati dal governo Draghi sulla cessione dei crediti e sul Superbonus”, ha rilevato il parlamentare.

“Sono intervenuto da Bruxelles spiegando ciò che può fare l’Europa per correggere le scelte dell’esecutivo Draghi; il governo Meloni non può ammazzare l’edilizia e confermi il provvedimento originario”, conclude l’eurodeputato.