Riesi mostra fotorafica Lurtiani

Sarà inaugurata il 12 novembre la nuova mostra fotografica Lurtiani del fotografo riesino Giuseppe Calascibetta promossa dal Servizio Cristiano, Lurt e Comune di Riesi; è verrà realizzata presso l’auditorium Filippo Scroppo del Centro Polivalente di Riesi dal 12 al 22 novembre.

Un progetto finanziato dall’Ingegnere Ivan Mirisola che in passato ha partecipato al progetto di formazione Lurt. La mostra personale di Calascibetta ha ottenuto le attenzioni della Dott.ssa Ornella Fazzina, critico d’arte e docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania, la quale afferma: “la mostra racconta il valore dell’essere umano attraverso una serie fotografica in b/n che guarda alla ritrattistica del secolo scorso.

Nelle sue fotografie vi è un gioco di luci e ombre ben equilibrato, capace di trasformare le immagini in una mappatura fisiognomica dove la verità, con quella sua dose di imperscrutabilità, si distacca da ogni sorta di finzione e artificio”.

Il fotografo Calascibetta, laureato in Economia Aziendale e selezionato l’anno scorso dalla fotoreporter Letizia Battaglia per due collettive fotografiche che si sono tenute presso il Centro Internazionale di fotografia di Palermo; con questa nuova mostra fotografica vuole mettere in evidenzia il problema della disoccupazione giovanile, attraverso un’analisi del pensiero microeconomico del premio nobel Gary S. Becker, il quale affermava: “ Il capitale umano ha a che fare con le competenze, l’istruzione, la salute e la formazione degli individui.

Il successo dipende dalla capacità di una nazione di utilizzare la sua gente. Se la gente è trattata male, se si lascia che le persone investano troppo poco su sé stesse, se una quota significativa della popolazione viene trascurata, qualunque nazione fallirà nel mondo moderno”.

Un’analisi che sfrutta il suo background economico con la fotografia artistica, che Calascibetta ha voluto rappresentare dopo la sua esperienza al LURT (Laboratorio Umano di rigenerazione territoriale) progetto estivo del Servizio Crisitano nato dalla volontà del Dott. Gianluca Fiusco.

A tal proposito Calascibetta afferma: “con questa mostra voglio dimostrare come l’ascolto attivo, l’empatia umana, la condivisione e il confronto possono diventare gli strumenti di svolta per il nostro territorio molte volte trincerato nell’individualismo e nella mancanza di dialogo tra i diversi attori che operano sul territorio”.